Categoria: Italia

Cosa vedere ad Andria. Consigli su cosa fare e non perdere

Cosa vedere ad Andria: i miei consigli dopo aver partecipato al Festival dei Mondi con il progetto #WeShowPuglia. Un festival di una tradizione decennale che vede protagonista la città di…

Cosa vedere ad Andria: i miei consigli dopo aver partecipato al Festival dei Mondi con il progetto #WeShowPuglia. Un festival di una tradizione decennale che vede protagonista la città di Andria. Arte, spettacolo e cultura filo conduttore della manifestazione.

Una delle scoperte più belle del Progetto #WeShowPuglia che mi ha portato in questa città che sicuramente  ha tanto da raccontare e tanto bisogno di essere raccontata con un post che possa spiegare cosa vedere ad Andria e al Festival dei Mondi che mi ha permesso di scoprire questa bellissima destinazione.

Voglio iniziare parlandovi del momento preciso in cui ho iniziato a perdermi nei vicoli della  cittadina.

La “ Controra” esattamente il momenti in cui in Puglia tutti sono in casa.

E’ l’attimo in cui si è terminato di pranzare assieme e nei centri storici delle città regna il silenzio intervallato da qualche tv accesa su qualche programma pop della televisione italiana. Tutti dovremmo scoprire le bellezze delle città in questo momento così  intimo che riesce a farti cogliere dettagli che la vita notturna,  l’affollamento pomeridiano o la  frenesia dei nostri ritmi solitamente ne fanno perder traccia.  Immaginatevi questa scena. Un cielo di settembre ancora tanto caldo. L’odore delle tavole appena sparecchiate. Le caffettiere pronte a regalare gli ultimi attimi di pausa prima di tornare a lavoro.

L’orologio  segna le 14:35 e siamo nel quartiere casalino di Andria che ha mantenuto nel tempo la sua fattezza e l’autenticità delle viuzze che si snodano fino a diventare strette di 50 cm tanto da essere considerate le più strette del mondo.

 

cosa vedere ad Andria

Ecco alcuni TIPS su cosa vedere ad Andria.

 

  • La cattedrale che conserva due importanti reliquie: le ossa di San Riccardo e la sacra spina della corona di Cristo con l’ultimo prodigio manifestatosi nel 2016.
  • Accanto alla cattedrale si erge il palazzo ducale di epoca cinquecentesca e oggi contenitore culturale in occasioni di festival e attività cittadine.
  • La chiesa di Sant’Agostino con il suo portale monumentale e monumento nazionale che ricorda nella struttura uno dei portali di Castel del Monte.
  • Porta Sant’Andrea che è l’unica delle 5 porte superstiti della città che ricorda la fedeltà tra l’imperatore Federico 2 di Svevia e la città di Andria tanto da recare un’iscrizione che recita Andria Fidelis.
  • Chiesa di San Domenico all’interno della quale ci sono delle sepolture attualmente coperta da una pavimentazione movibile che è possibile visitare in alcune giornate particolari dedicate all’arte e alla riscoperta cittadina.

Non possiamo dimenticare una curiosità e tradizione di Andria che abbiamo scoperto essere viva e tramandata negli anni :

  • Petriciata. In occasione di un fidanzamento ufficiale in passato ci si recava a casa della fidanzata e si gettavano confetti per augurare fertilità e buon auspicio per la vita matrimoniale. Questo segna il legame della città con il confetto e doverosa è la visita al museo cittadino del Confetto.

 

E’ possibile visitare il Museo che si trova nella storica palazzina che era la sede originaria della fabbrica dei confetti. Oggi un grandissimo patrimonio per la città tra tradizioni, sapori e storia di una famiglia che ha reso celebre Andria per le sue prelibatezze. Il mio consiglio è quello di prenotare una  visita al Museo del Confetto “ Giovanni Mucci” che prevede anche  degustazioni di prodotto.

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Come raggiungere l’isola di Ponza e cosa vedere

Raggiungere l’isola di Ponza Per raggiungere l’isola di Ponza bisogna organizzare la propria partenza da Formia se si ha voglia di partire in un momento qualsiasi dell’anno, invece se invece…

Raggiungere l’isola di Ponza

Per raggiungere l’isola di Ponza bisogna organizzare la propria partenza da Formia se si ha voglia di partire in un momento qualsiasi dell’anno, invece se invece si vuole raggiungere Ponza durante l’estate, le possibilità aumentano: i porti disponibili per raggiungere l’isola di Ponza diventano quelli di Formia, Terracina, Anzio, Napoli e San Felice Circeo. Oltre sapere come raggiungere l’isola di Ponza, dovrete essere pronti a essere travolti da quest’isola perché come scritto da Montale: “Un’isola che ha saputo rimanere un’isola. Un microcosmo a sé. Ponza è scontrosa e bellissima.” Scontrosa e bellissima le parole che raccontano perfettamente l’essenza di quest’isola che ricordiamo essere la più grande delle isole Pontine. Sicuramente da vivere tutto l’anno calcolando che nei mesi estiva è scelta come meta esclusiva da italiani e stranieri che arrivano numerosi a vivere l’essenza dell’isola.

 

Raggiungere l’isola di Ponza : Cosa vedere?

 

Miglior mare sull’Isola di Ponza 

Ponza è sicuramente scelta come meta turistica per la bellezza del suo mare. La maggior parte delle spiagge si raggiunge in barca, ma tra quelle raggiungibili a piedi non può mancare una giornata a Chiaia di Luna, chiamata così per la luminosità della sua falesia. Da non perdere anche la Baia di Bagno Vecchio, spiaggia prettamente sassosa che è facilmente raggiungibile dal porto e che custodisce reperti archeologici risalenti all’epoca romana. Cala Feola merita una visita perché rappresenta una delle pochissime spiagge sabbiose presenti sull’isola di Ponza.

Misteriosa e ricca di leggende è la Grotta di Pilato, caratterizzata da diversi cunicoli che sfociano in una piscina centrale. La costruzione ormai semisommersa risalente al periodo romano, per alcuni studiosi potrebbe essere stata un allevamento di pesci, per altri semplicemente dei bagni privati collegati alla villa di Ottaviano Augusto. Il suo nome sembrerebbe legato a quello di un giovane romano che, a causa dei tanti guai in cui si metteva, fu mandato in quel posto per nascondersi.

Spettacolare è sicuramente il Porto Borbonico, tanto da emozionare molti turisti. La struttura, fulgido esempio di architettura borbonica, sorge sull’antico porto greco e per i suoi contrasti cromatici caldi, tra il rosso degli antichi magazzini e il giallo del palazzo comunale, risulta essere un posto magnifico da immortalare.

Attrazioni sull’Isola di Ponza

Ponza è nota anche per le sue case grotta, utilizzate sin dalla Preistoria e presenti soprattutto in Località Le Forna. Fu tuttavia nel periodo di ripopolamento borbonico che una colonia di abitanti di Torre del Greco le riutilizzò per viverci, al pari dei più famosi Sassi di Matera. Oggi le case sono ancora abitate e spesso adibite a case vacanza. In una di queste grotte vi è anche il Museo Etnografico di Ponza, che, attraverso fotografie e oggetti del passato, vi farà scoprire la storia di quest’isola facendo trasparire un amore immenso per questa perla del Tirreno.

Eventi sull’Isola di Ponza 

Dal 10 al 20 giugno, se siete a Ponza, non potete perdervi i festeggiamenti in onore di San Silverio, la cui chiesa in tufo locale (dedicata anche a Santa Domitilla) con la sua cupola domina il centro di Ponza, ma anche il mare. Questo periodo dell’anno è fantastico per chi vuole riscoprire la spiritualità dell’isola, assistendo a processioni per mare e per terra, ma anche per immergersi nelle tante tradizioni del posto.

Amanti dei fiori e delle piante anche per voi Ponza riserva una grande sorpresa. Dominato da un villino neoclassico a picco sul mare, il giardino botanico conserva specie vegetali autoctone, come le varie specie di orchidee selvatiche che crescono solo qui. Nella sede distaccata del giardino, sul Monte Guardia, potrete osservare anche gli uccelli migratori che nidificano solo qui.

E tra un giro e l’altro fermatevi a gustare i piatti della tradizione a cavallo tra terra e mare: ottimi i piatti di legumi, ma un tripudio di bontà sono sicuramente i piatti con il pesce pescato fresco. Ottimo il coniglio alla ponzese e i dolci tipici come le zeppole di San Giuseppe e il Casatiello.

Quando visitare l’Isola di Ponza? 

Periodi migliori per visitare Ponza? Se non volete trovare il caos dei turisti, evitate luglio e agosto. Giugno e settembre sono i mesi ideali, ma l’isola vi ospiterà sempre, tutte le volte che vorrete staccarvi dal grigiore della città e tuffarvi in un clima familiare, dove la routine quotidiana è scandita da ritmi sicuramente più sereni e tranquilli

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Calabria dove andare: consigli per un viaggio in Calabria

Una regione da mille contrasti: Calabria dove andare   Calabria dove andare è il racconto di Aury del Team Spezio su una delle regioni più belle d’Italia.   Questo pezzo lo…

Una regione da mille contrasti: Calabria dove andare 

 Calabria dove andare è il racconto di Aury del Team Spezio su una delle regioni più belle d’Italia.

 

Questo pezzo lo sento un po’ come una pagina del mio diario personale, perché parlare della Calabria per me è come parlare del cuore. La Calabria è il mio posto del cuore.

La frequento da diversi anni ormai e anno dopo anno noto felicemente che le cose cambiano o forse è solo un’illusione dettata dal cuore per l’appunto. Provo a raccontarvela un po’…

 

PH Dagovinc : Calabria dove andare

 

Tra storia e geografia: Calabria cartina- Calabria dove andare 

La “punta” dello stivale, la zona sud-occidentale del nostro bel Paese. Una regione bruciata dal sole, chiamata “Calafrica” infatti, un mix giusto tra mare e montagna. Puoi sciare d’inverno e fare tuffi d’estate. Questa è la Calabria, la sua città più grande è Reggio Calabria, casa dei più famosi Bronzi di Riace anche se la capitale è Catanzaro, che pare essere il centro più attivo della regione.

PH ValterCirillo : Calabria dove andare

Sì viaggiare in Calabria , ma in auto. 

Se vuoi fare un viaggio low cost, hai poco tempo, vuoi star bene e il tuo obiettivo è il mare, allora sicuramente balenerà nel tuo cervello l’idea di fare un tuffo a Sud e di correre su e giù per la Calabria che con mete come Tropea, Capo Vaticano, Scalea, Isola di Capo Rizzuto, Pizzo, Amantea, Zambrone, fa subito scattare la voglia di vacanza.

Però meglio se tutto questo lo fai in auto, possibilmente la tua. Sì, perché in Calabria ci sono pochi collegamenti e non è proprio il massimo dell’avanguardia. Questo è un punto a sfavore che a volte fa perdere la partita con altre belle regioni del Sud, perché per quanto riguarda i posti non c’è proprio nulla da invidiare alle vicine Puglia e Sicilia.

Calabria dove andare tutto quello che non bisogna assolutamente perdere.

Ecco qui un racconto sul viaggio in auto on the road  come stile di vita.

 

PH ARGY

 

Delizie per il palato. Calabria dove andare ( a mangiare) 

Si sa, a Sud si mangia bene, in Calabria pure. Da buona forchetta pugliese posso dire che anche la cucina calabrese non scherza in fatto di buon cibo, soprattutto se si ama il piccante. Infatti come non citare subito il tipico salume dalla consistenza morbida e particolarmente piccante per l’appunto: la ‘nduja. Non manca però anche la famosa cipolla rossa di Tropea che colora ogni piatto tipico come il mio preferito: Pipe e patate, o pipi e patate come più propriamente dice il dialetto calabrese.

Ma passiamo adesso ad una cosa che mi ha sconvolto, non so ancora se in positivo o in negativo. Ha creato in me un uragano fatto di miscredenza e curiosità, una contrapposizione che vede unirsi acqua frizzante e caffè. Sì avete letto bene e starete giustamente pensando “mah, che schifo è?!”. Si chiama Brasilena, talvolta chiamata gassosa al caffè, tipica bevanda analcolica frizzante, una sorta di soft drink che tutti amano gustare per rinfrescarsi dopo una giornata passata in riva al mare; è arrivata persino negli States. Beh quindi, se vai in Calabria, non saltare questo rituale!

 

Se sei giovane che fai in Calabria? 

Molti credono che se sei un pischelletto non puoi stare in Calabria, devi cercare la tua fortuna altrove. Va bene sì, viverci 365 giorni l’anno forse risulta essere un tantino pesante per quanto riguarda la situazione lavorativa non proprio rosea ma ciò non toglie che si vive bene. Se sei un ragazzo in Calabria puoi studiare, c’è l’Università degli Studi Magna Græcia di Catanzaro che per esempio vanta buoni corsi di studi per chi sogna di occupare aule di tribunali o sale di chirurgia. Se è estate ed è giorno, se hai un bel gruppo di amici e hai dei giorni liberi, puoi passarli in spiaggia tra un drink, un tramonto, una partita a beach volley e lunghe nuotate nel bellissimo mar Ionio. Se invece è sera c’è il divertimento by night che offre serate nelle discoteche dei vari paesi della regione, passeggiate per i lungomare illuminati e perché no, puoi goderti il mare anche di notte! Niente di meglio, no? Oppure puoi perderti nei bellissimi sentieri che formano il Parco Nazionale del Pollino posto a cavallo tra due regioni, la Basilicata e la Calabria.

Per me Calabria è sinonimo di estate e amici, bellezza e riflessione. Se ti ho incuriosito almeno un po’, pensaci e vai a visitare una delle belle regioni della nostra cara Italia.

 

 

AURY MASOTTI

 

Mi piace scrivere e parlare con la gente, con me stessa. Amo le fotografie e le novità, il cinema e i libri. Odio la noia, amo la dinamicità di un corpo e di una mente. Odio la non comunicazione e la superficialità. Nella mia vita è un po’ tutto un odi et amo, un po’ come me…un odi et amo continuo verso me stessa e quel che faccio. Per chi crede nell’oroscopo sono un sagittario deciso.

 

 

 

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Week end di Pasqua – Ecco alcuni viaggi last minute

Weekend di Pasqua: ecco alcune idee last minute Pasqua   “ Mi suggerisci un posto dove andare a Pasqua?” “ Guarda non saprei. Una meta che sia vicina, che possa…

Weekend di Pasqua: ecco alcune idee last minute Pasqua

 

“ Mi suggerisci un posto dove andare a Pasqua?”

“ Guarda non saprei. Una meta che sia vicina, che possa proporre agli amici, che sia in Italia”

Queste sono un po’ le conversazioni che si sentono nelle ultime settimane. In ufficio, in palestra e tra amici si cercano destinazioni per il week end di Pasqua. Sarà che da quando siamo piccoli ci ripetono “Natale con i tuoi e Pasqua con chi vuoi.” Si, sarà questo che ci spinge a trovare la location giusta per il nostro Weekend di Pasqua .

Io ho deciso di stilare una TOP 5 di posti perfetti per il vostro weekend di Pasqua in Italia.

VENEZIA- Weekend di Pasqua 

E’ sempre invasa da turisti. Per raggiungere Piazza San Marco si impiega sempre tantissimo tempo. Il fascino “decadente” di questa città però non ha eguali. Nessun posto al mondo riesce a regalare emozioni così profonde. Il momento migliore per vivere la città? Il pomeriggio al tramonto. Perdetevi nelle calle e cercate il primo bar per bere uno spritz rigorosamente veneto. Cosa vedere a Venezia? Io posso consigliare un giro tra le isole di Venezia. I colori di Burano e l’artigianato di Murano potrebbero farvi conoscere Venezia da un punto di vista diverso.

Venezia week end Pasqua viaggio

MARCHE – Weekend di Pasqua 

Le Marche sono una delle regioni più belle d’Italia (anche se l’Italia è tutta bella!) perchè riescono ad unire perfettamente mare, montagna e tanto buon cibo.

Per il mare non potete perdere le bellissime spiagge del Conero con i suoi paesini arroccati sul monte che attraverso sentieri sono collegati alle spiagge più azzurre della regione. Sirolo ha una delle viste panoramiche più incantevoli delle Marche. Nella piazzetta è possibile rilassarsi per un aperitivo per poi scendere a godersi il tramonto nella spiaggia Urbani.

Marche è anche montagna e per chi è appassionato di alta quota, trekking e passeggiate tra le nuvole: dovete fare un salto al Monte Nerone che quest’anno ha regalato momenti unici tra neve, giochi di luce con ghiaccio e tramonti infuocati.

Conero Marche weekend Pasqua

VITERBO- Weekend di Pasqua 

Una destinazione insolita, ma che bisogna assolutamente vedere una volta nella vita è Civita  di Bagnoregio. Arroccata su di una collina e collegata alla città da un ponte, viene anche denominata la città che muore proprio per le poche persone che vi abitano. In un soggiorno a Viterbo non potete perdere questa perla del centro Italia. Se siete in zona, non perdetevi il Sacro Bosco di Bomarzo: anche qui il tempo sembra essersi fermato, sembra di essere bloccati in una favola in cui le mostruose strutture prendono vita, magari grazie al tocco di una ninfa o di una fata nascosta nella fitta vegetazione.

Civita Viterbo weekend Pasqua

Se avete bisogno di consigli su strutture ed ulteriori esperienze da fare nel week end di Pasqua visitale il sito di Weekendesk : troverete tantissimi spunti per preparare la valigia e partire.

Allora cosa state aspettando? Dove andrete per il vostro weekend di Pasqua?

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Isole Eolie: vacanze nel cuore del Mar Tirreno

Le Isole Eolie: un gioiello nel Mar Tirreno Tra i 20-50 chilometri a nord della Sicilia, nel Mar Tirreno, giacciono le isole Eolie: un gruppo di isole vulcaniche dai paesaggi…

Le Isole Eolie: un gioiello nel Mar Tirreno

Tra i 20-50 chilometri a nord della Sicilia, nel Mar Tirreno, giacciono le isole Eolie: un gruppo di isole vulcaniche dai paesaggi colorati e fantastici, ideali per trovare qualche giorno di relax, o per passarci lunghe settimane di vacanza, immersi nelle loro calde acque. Tra vulcani fumanti, bagni di fango, acque termali e magnifiche spiagge di sabbia nera, questo arcipelago vanta bellezze uniche al mondo, che fanno delle vacanze alle Isole Eolie un’esperienza indimenticabile.

vista mare sulle eolie

Parte del loro fascino risiede nella loro posizione: sono raggiungibili solo per mare. Traghetti e idrovolanti offrono numerosi passaggi da Milazzo, da Messina e da Napoli, oltre che da Reggio Calabria.

Dove andare in vacanza nelle Isole Eolie

A seconda dei propri gusti, si possono preferire alcune fra le Isole Eolie per le proprie vacanze.

È Lipari l’isola principale, la più grande e ben fornita: lì si trovano la maggior parte degli hotel e il porto, dove attraccano i traghetti dalla terraferma; è da Lipari che si può poi procedere verso le altre isole. Lipari offre, al pari delle altre isole maggiori, servizi di noleggio di automobili, scooter e barche.

È un’isola che offre diverse attrazioni: un’acropoli fortificata, la cittadina stessa di Lipari, e il porto di Marina Corta. Ma è il paesaggio stesso che conquista: inaccessibile con la macchina, a piedi si può raggiungere la Valle Muria, con la sua spiaggia, e la Punta delle Fontanelle. La punta di diamante dell’isola è il sentiero tra la spiaggia tra le Terme di San Calogero e il porto di Bagnosecco: l’emissione dei fumi sulfurei ha colorato le pietre di caolino di viola, arancio, blue e verde.

Vulcano, come il nome stesso anticipa, ospita un vulcano attivo che vale la pena di visitare. Sulla sua cima, detta il Gran Cratere, ci si può arrampicare per godere di una vista spettacolare del mare e delle isole che vi sono sparpagliate dentro. Particolarmente rinomata è la vista del canale che corre tra l’isola stessa di Vulcano e la vicina isola di Lipari.

Vulcano è poi giustamente famosa per i suoi bagni di fango nella terra vulcanica; a cui deve seguire poi un bagno rinfrescante nelle acque dell’isola, per ripulirsi dai residui. Le acque stesse dell’isola riserbano una sorpresa: dato che i fumi sulfurei del vulcano si estendono fin dentro il mare, sono venute a crearsi zone dove l’acqua emerge in calde bollicine, simile a un idromassaggio.

Stromboli, la più remota di tutte le isole Eolie, è l’unica isola vulcanicamente attiva ed è forse la più spettacolare tra tutte. Il cratere in cima è perennemente avvolto dal fumo che esso stesso produce: l’isola stessa, infatti, è poco più di un vulcano che si erge dal mare. Di sera, è possibile arrampicarsi fino al vulcano con una salita di circa un’ora, per godersi un fantastico tramonto e le incredibili eruzioni del vulcano e lo spettacolo del magma che scivola giù dalla bocca del vulcano, verso il mare.

Panarea è la più esclusiva delle isole Eolie; in primavera e in autunno, quando ancora il turismo non ha raggiunto i suoi massimi punti, Panarea offre il paesaggio perfetto per camminare e nuotare nelle acque mediterranee, nel più completo relax. L’attività vulcanica, ormai spentasi su quest’isola, l’ha dotata di rocce dai colori e dalle forme più variegate. Il mare è, naturalmente, stupendo: calmo e chiaro. Le sue coste sono adornate da rovine dei tempi romani: un porto e una villa, nei pressi del piccolo paesino di Basiluzzo.

Le minori fra le Isole Eolie

Salina, collinosa e dalla vegetazione lussureggiante, è la più verde di tutte le isole. Il porto principale è Santa Marina Salina: lì si trova la strada maggiore, lungo la quale si snodano le boutique più chic e anche i luoghi migliori dove mangiare. Due piccoli, curati musei raccolgono l’eredità storica della cittadina: il Museo dell’Emigrazione, a Malfa, e il Museo Etnografico, a Lingua. La punta più alta dell’arcipelago è Monte Fossa delle Felci, da cui si gode di una vista realmente mozzafiato su tutto il mare attorno.

Filicudi e Alicudi danno il meglio di sé se esplorate a piedi o in barca (con cui si può raggiungere, per es., una grotta segreta dove ogni 15 di settembre di festeggia un festival a lume di candela: imperdibile). I fondali di queste due isole, le più piccole, possono celare interessanti tesori, se si è in vena di fare immersioni; e le sue coste sono ricolme di piccole, intime alcove di sabbia nera.

Le meraviglie delle isole Eolie non finiscono qui. La cucina tipica offre piatti gustosi costruiti attorno a pochi elementi chiave: pomodorini, capperi, olive, verdure fresche e, naturalmente, pesce fresco. I piatti migliori sono quelli locali: i moscardini, le pennette Adelina, le granite – tutti i classici di una tradizione secolare, per una vacanza perfetta.

Con una popolazione totale di appena 10.000 abitanti, queste sette isole (coi loro diversi isolotti disabitati disseminati qua e là nel mare) nel cuore del Mar Tirreno, ricche di spiagge nere e di paesini di case bianche arroccate l’una sull’altra, sono colme di meraviglie paesaggistiche e di ottimo cibo. Tutto ciò le rende la meta agognata di molte vacanze; ma una vacanza, per essere perfetta, ha bisogno di una perfetta organizzazione, quale quella offerta da Voyage Privé. Così, alle Isole Eolie non mancherà nulla per essere la più perfetta meta di vacanze.

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Spoleto cosa vedere e cosa fare nella città del centro Italia

Spoleto:ecco cosa vedere e cosa fare L’Italia è bella tutta, si sa, dal nord al sud, da est a ovest, ma nel centro esatto c’è Spoleto che ha un legame indissolubile…

Spoleto:ecco cosa vedere e cosa fare

L’Italia è bella tutta, si sa, dal nord al sud, da est a ovest, ma nel centro esatto c’è Spoleto che ha un legame indissolubile con la storia, l’arte, e la natura che la circonda. 
Ho avuto la fortuna di visitarla a dicembre, una città che mi ha conquistato e per questo vi racconterò cosa vedere a Spoleto

Spoleto

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Spiagge Naturiste: dove praticare il nudismo in Italia

Una lista di tutte le spiagge naturiste in Italia, dove il nudismo non è un problema. Iniziamo col precisare che Naturismo e Nudismo non sono la stessa cosa: il primo…

Una lista di tutte le spiagge naturiste in Italia, dove il nudismo non è un problema.

Iniziamo col precisare che Naturismo e Nudismo non sono la stessa cosa: il primo prevede un contatto con la natura senza barriere o convenzione e ha come conseguenza la nudità, mentre il secondo è una semplice pratica del nudo. Spesso le due cose sono confuse. In Italia entrambe le cose non sono espressamente proibite, finché rientrino nei limiti del rispetto degli altri, della decenza e del pudore.

Spiagge Naturiste - Nudismo in Italia

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Senigallia, un’amabile città tra mare e divertimento pronta per l’Estate

Alla scoperta di una delle città più trendy delle Marche: Senigallia Quando ho saputo che avrei partecipato al progetto #IloveSenigallia sono stato subito entusiasta. I primi ricordi che ho di…

Alla scoperta di una delle città più trendy delle Marche: Senigallia

Quando ho saputo che avrei partecipato al progetto #IloveSenigallia sono stato subito entusiasta. I primi ricordi che ho di Senigallia sono le vacanze da bambino con i miei genitori, per questo mi piaceva l’idea di tornarci collaborando con una squadra ben affiatata come quella del Social Media Team delle Marche.

I love Senigallia

L’idea è raccontare Senigallia, destinazione che solo qualche mese fa è stata violata e colpita da un’alluvione che con inaspettata prepotenza ha cercato di piegare l’intera città. C’è riuscita? Assolutamente NO! Da subito l’ho capito guardando negli occhi i senigalliesi che mi hanno accolto con lo sguardo fiero di chi ha subito un dramma inaspettato e si è rialzato senza lasciarsi piegare, munito di forza di volontà, voglia di farcela e non arrendersi mai. Quello che ho imparato da questa esperienza? Che un po’ tutta l’Italia dovrebbe prendere questa città come modello di forza, determinazione e positività tanto da dire tutti assieme #IloveSenigallia.

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Sakura in fiore a Roma: l’Hanami dal Giappone all’Italia

I ciliegi (sakura) fioriscono nel parco del laghetto dell’EUR di Roma Con la primavera alle porte e la voglia di viaggiare alle stelle, cerco di condividere con voi un angolo…

I ciliegi (sakura) fioriscono nel parco del laghetto dell’EUR di Roma

Con la primavera alle porte e la voglia di viaggiare alle stelle, cerco di condividere con voi un angolo della capitale che mi riporta alla mente una delle nazioni nella mia wish-list da parecchio tempo: il Giappone. Non sono un fanatico dell’Asia, ma questa zona in particolare mi intriga parecchio e per questo sono stato catturato dal richiamo di un angolo inedito di Roma, un po’ di magico oriente nella capitale con la fioritura dei ciliegi.

“Cadono i fiori di ciliegio


sugli specchi d’acqua della risaia:


stelle, al chiarore di una notte senza luna.”

Yosa Buson (1715-1783)

 “Hanami” è il rito che viene direttamente dal Giappone che consiste nell’osservare la bellezza degli alberi in fiore, specialmente dei “Sakura” gli alberi di ciliegio. I giapponesi accolgono con entusiasmo questo evento, si riuniscono nei parchi e tradizionalmente consumano pic-nic in compagnia all’ombra dei ciliegi.

Sakura a Roma lago dell'EUR

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