Categoria: Drink

Ristoranti parigini: ristoranti etnici a Parigi da non perdere

Parigi : Tre ristoranti etnici da non perdere per assaporare la vera cucina asiatica Il cibo è uno dei modi per scoprire un posto, per approfondirne la cultura. Assaporare una particolare…

Parigi : Tre ristoranti etnici da non perdere per assaporare la vera cucina asiatica

Il cibo è uno dei modi per scoprire un posto, per approfondirne la cultura. Assaporare una particolare pietanza ci può ricordare un luogo, un momento oppure ci fa desiderare di visitare un paese.

Parigi offre un’ampissima scelta di ristoranti di diverse cucine,oltre a quella francese ovviamente. Amo la cucina etnica e vivendo qui apprezzo l’opportunità di poter gustare delle cucine autentiche a due passi da casa e quindi viaggiare attraverso le papille gustative.

Vi propongo di scoprire tre ristoranti etnici che vi porteranno attraverso i sapori in tre paesi dell’Asia, tutti e tre celebri per la loro tradizione culinarie: Cina, Corea e Giappone.

Pronti a partire alla scoperta dei ristoranti parigini? 

 

 

 

BOUTIQUE YAMT’CHA – Ristoranti parigini 

Boutique Yamt’cha uno dei primi ristoranti parigini etnici  nasce come negozio di tè e “bar a bao”. Cosa sono i bao? Il loro nome completo è Banh Bao e sono dei piccoli panini ripieni salati o dolci cotti al vapore e tipici dello street food cinese. L’idea di questo posto nasce dall’inventiva della chef stellata Adeline Grattard e da suo marito, Chi Wah Chan, esperto di tè. Adeline Grattard è a capo del ristorante stellato Yamt’cha, in occasione del trasferimento del ristorante in uno spazio più ampio, la coppia ha deciso di tenere il vecchio indirizzo e trasformarlo in una boutique di bao e tè: lei si occupa della cucina e lui della sala dove consiglia con grande cura il tè più appropriato da acquistare o da sorseggiare in loco.

È possibile acquistare i bao in take away oppure degustarli all’interno della boutique dove potete scegliere oltre ai bao anche alcuni piatti del giorno pensati da Adeline Grattard, il tutto accompagnato da un ottimo tè.

I bao sono squisiti, la pasta è morbidissima, un po’ collosa e il riepieno è un’esplosione di sapori che Adeline Grattard associa con creatività e maestria. I gusti dei bao salati associano degli ingredienti della cucina francese e di quella cinese, il risultato è un’associazione di sapori che fa venire l’acquolina alla bocca alla sola lettura del menù. Formaggio stilton e amarena; polpa di granchio e verdurine ; maiale dei paesi Baschi e melanzane alla sichuanese; formaggio comté,cipolle e curry; verdure, tofu affumicato e peperoncino. Se siete curiosi di provarli tutti e cinque, potete optare per la degustazione dell’assortimento. Di sicuro non resterete delusi.

Sulla lavagna è riportata la scelta dei piatti del giorno , un consiglio spassionato, prendete i ravioli Siu Mai “Dim Sum” con gamberetti e maiale, le vostre papille gustative andranno in estasi!

Per concludere il pranzo potrete optare per i bao dolci oppure per i dessert del giorno.

I bao dolci sono di due tipi: cioccolato o ai frutti. Entrambi squisiti, dal gusto delicato per chiudere con golosità un pranzo sfizioso in un ambiente conviviale e rilassato.

Per quanto riguarda i prezzi, i bao costano 3-4 €  ciascuno, l’assortimento di 5 bao 16 €, per i piatti del giorno il costo varia da 8 a 16 €. Per le bevande il prezzo tè del giorno è 5€, la birra costa 8 €.

 

Info utili :

Restaurant Boutique Yam’Tcha

4, rue Sauval, 75001 Paris

Tel : +33 1 40 26 06 06

http://www.yamtcha.com/maison-de-the.html

Orari di apertura: da mercoledì al venedì dalle 12 alle 18 (ultima prenotazione alle 17)

sabato dalle 12 alle 20.

Chiuso domenica, lunedì e martedì

Metro : Louvre – Rivoli (M1), Les Halles (M4, RER A, B D)

JIUM 2 dei ristoranti parigini 

Kim Hong Seung e sua moglie Sun Hi gestiscono questo ristorante di cucina coreana, in una viuzza del XVème arrondissement, nella zona Motte-Piquet. Il posto è molto raccolto, con una parte della cucina a vista, il decoro è sobrio e contemporaneo, simile a un loft newyorchese. Da Jium, “fare il riso “in coreano ,la carta proposta è corta, ma completa di tutti i piatti classici della cucina coreana. Come antipasto l’haemul pajon un pancake di gamberetti, calamari, zucchine e erba cipollina, croccante al primo morso, poi fondente in bocca, questa delizia molto popolare in Corea si gusta con una salsa di soja all’aceto di mele. Un’alternativa altrettanto tipica e gustosa è la chomuchim, un’insalata di calamari, cetrioli, cavolo, carote, porri, il tutto condito con la salsa piccante coreana. Se preferite un antipasto di carne, scegliete il mini tonkatsu, striscioline di cotoletta di maiale fritte, una croccante delizia che stuzzicherà ancora di più il vostro appetito.

A seguire uno dei piatti più celebri della cucina coreana,il bibimpap proposto in una cocotte di pietra molto calda, è un composto di riso, verdure miste saltate (zucchine,spinaci,rape e verdure secche coreane) condito con la gochujang una salsa fermentata di peperoncino rosso piccante, riso glutinoso, fagioli di soia e malto d’orzo.

Sempre servito in una cocotte fumante il mokssal gui, fettine sottili di lombata di maiale grigliate fondenti in bocca condite con una salsa di soia della casa. Altrettanto delizioso il gueban– un insieme di riso glutinoso con pollo, semi di girasole croccanti, zucca e pinoli. Una vera delizia visiva e gustativa.

Per quanto riguarda i prezzi, per il pranzo è possibile optare per una formula con antipasto e piatto a 15 € (bevande escuse), mentre i costi della carta della sera variano tra i 20 e i 30 €

Per quanto riguarda le bevande, Jium offre alcuni alcolici tipici coreani, tra i più tipici : il bokbunja, liquore di lamponi neri a 5€ il bicchiere, il bekseju al ginseng e allo zenzero al costo di 5€ per un bicchiere, 20 € la bottiglia e la birra Hite (5€) Jium propone una selezione di alcuni vini bio francesi, i prezzi variano tra i 20€ e i 40€ la bottiglia.

La prenotazione è altamente consigliata.

Info utili

26, rue Tiphaine, 75015 Paris

Tel: +33 1 45 75 20 00

http://www.jium.art/

Orari di apertura : da martedì a sabato  dalle 12 alle 15 da lunedì al sabato dalle 19 alle 21:30

Chiuso domenica e lunedì a pranzo

Metro: La Motte – Picquet Grenelle (M6, M8, M10)

KODOWARI RAMEN – 3 dei ristoranti parigini 

Nel VIème arrondissement tra il quartiere de la Monnaie e Saint Germain des Prés, nell’elegante rue Mazarine si trova uno dei posti più celebri per gustare un ottimo piatto di ramen, Kodowari tra tutti i ristoranti parigini.

In giapponese Kodowari è il termine usato per indicare le cose, i dettagli su cui fanno particolare attenzione i gestori di un locale. E il motivo di essere così attenti ai dettagli si avverte immediamente varcata la soglia: un’atmosfera nipponica al 100% dalla decorazione degli ambienti alle abitudini, ovvero non si accettano prenotazioni, non vengono serviti né caffé né vino, ma saké e birra giapponese. L’immersione nella riproduzione di una Yokocho,il tipicolo vicolo giapponese dove mangiare è totale, la cura dei dettagli è manicale e l’intento di riprodurre laTokyo degli anni ’60 è senza dubbio riuscita.

La cura e l’attenzione all’autenticità si ritrova ovviamente anche nel piatto.

Il brodo a base di carne di pollo, gli spaghetti di grano e i condimenti sono tutti fatti in casa dallo chef giapponese e dalla sua brigata. L’estrema cura dedicata alla scelte delle materie prime è tale che la farina dei noodles è realizzata con il grano coltivato nei campi di proprietà del ristorante.

La stessa attenzione è posta nella selezione delle carni di pollo ruspante e di maiale della fattoria basca di Abatia.

La carta propone degli antipasti tipici, dagli edamame, fagioli di soia nel loro bacello, alla wakaname, l’insalata di alghe profumate. Per una variante di carne, potete scegliere il tori tori don con pezzetti di pollo e riso.

Dopo l’antipasto, ecco la scelta del piatto forte, i ramen. Potete scegliere tra quattro tipi di ramen oltre a quello di stagione. Il Shoyu Ramen è un classico, realizzato con tre tipi di soja giapponesi,un brodo di pesce tipico della cucina nipponica, il dashi di frutti di mare e granchio e chashu di maiale, ovvero fettine di carne di suino arrostite e marinate. Seguite la proposta dello chef e aggiungete per 2€ il tamago, un grosso uovo sodo cucinato in un bordo di salsa di soja. Una prelibatezza!

I Niboshi Paitan Ramen hanno il brodo più denso, perchè cotto a fuoco lento e portato a riduzione con un’infusione di sardine secche giapponesi e chashu di maiale.Il consiglio dello chef è di aggiungere il tamago e i menma, i germogli di bambù.

Il Kurogoma Ramen è la specialità della casa, composto di una base di sesamo nero, aglio, zenzero, da fettine di carne di maiale arrostite e dagli squisiti noodles fatti in casa.

Se preferite una variante più leggera, gustate lo Shio Ramen, la base è simile allo shoyu ma in questo caso la carne di maiale è sostituita con quella di pollo, aggiungete il tamago e il pomodoro arrostito e vi leccherete i baffi!

Per quanto riguarda i prezzi, gli antipasti variano dai 2,5 ai 6€, i ramen dai 12 ai 14 € i supplementi da 1 a 3 €. Per le bevande il tè freddo in lattina costa 3,5€, la birra a pressione 4€, il saké 9€.

Non lascaitevi intimorire dalla coda fuori dal ristorante, l’ambiente, la cortesia del personale e il cibo valgono l’attesa

Info utili

Restaurant Kodawari Ramen

29, rue Mazarine,75006 Paris

Tel: + 33 9 70 91 12 41

https://www.kodawari-ramen.com/

Orari di apertura: da domenica a giovedì dalle 12 alle 14:30 e dalle 19 alle 22

Venerdì e sabato dalle 12 alle 14:30 e dalle 19 alle 23

Metro:Mabillon (M10), Odeon (M4, M10)

 

 

Foto Ristoranti Parigini

 

Foto di Ristoranti Parigini

 

 

 

Vanessa Moro Coldeblla per ristoranti parigini 

Ligure di nascita, vivo a Parigi da quattro anni.

Sono innamorata della Ville Lumière, mi piace scoprirla a piedi e cercare il bello e l’inaspettato ovunque, anche dietro l’angolo di casa.

Le foto dei miei posti preferiti sono sul mio profilo Instagram coldbrownie

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Cosa fare a Ibiza d’insolito: tutti i consigli sull’isola del divertimento

Cosa fare a Ibiza d’insolito. Un posto che nasce per raccontare l’isola del divertimento sotto altre vesti.   Perché ho pensato di scrivere qualcosa su Ibiza? Perché ultimamente per la…

Cosa fare a Ibiza d’insolito. Un posto che nasce per raccontare l’isola del divertimento sotto

altre vesti.

 

Perché ho pensato di scrivere qualcosa su Ibiza? Perché ultimamente per la scelta delle mie vacanze mi sono molto informato sulle isole facilmente raggiungibili dall’Italia e Ibizia è sicuramente una di queste grazie al collegamento con l’aeroporto di ….. dove atterrano numerosissime compagnie low-cost.

Ovviamente come sapete io ho una passione sfrenata per le bellezze insolite che si trovano in una destinazione e per questo motivo penso sia doveroso andare oltre ai soliti locali per la nightlife di Ibiza e scrivere tutte le chicche che sono presenti sull’isola e che non ci si aspetta da una località famosa più per il divertimento che per una passeggiata al tramonto in contesti unici.

Ecco cosa fare a Ibiza . L’’insolito dei  Mercatini Hippy

  • Es Canar. Segnate questo nome perché tutti i mercoledì troverete il mercatino Hippy più bello e caratteristico dell’isola. Da aprile ad Ottobre avrete la possibilità di vivere il mood anni ’70 grazie alle svariate bancarelle dove è possibile acquistare pezzi d’arredamento, gioielli , ma anche prodotti alla moda. Tra i Must-do quando si è al mercatino di Santa Eulalia a Es Canar troviamo la degustazione della birra al rosmarino al riparo della pineta che ospita questo mercato.

Orari:

SANTA EULÀRIA

(sulle Ramblas) Lunedì e martedì  Giovedì e sabato 9.30 -15 Lug/ago fino alle 22.30

ES CANAR  (al club Punta Arabi)

Sicuramente il più grande di tutti Mercoledì 9-19

PLATJA D’EN BOSSA

(Davanti al Sagrato) tutti i Venerdì 11-20

LAS DALIAS è possibile trovare il mercatino hippy più particolare e ricco di tradizioni di Sabato tutto l’anno dalle 11 alle 21 al km 12 della PM 810 poco prima di San Carlos.

Ecco queste sono delle chicche su cosa fare a Ibiza. (D’Insolito)

 

  • Cosa fare a Ibiza . L’insolito tra Natura e bellezze dell’isola.

Nel vostro soggiorno è consigliabile un giorno di puntare la sveglia al più presto così da poter esplorare tutte le bellezze dell’isola da un punto di vista paesaggistico e naturalistico. Da non perdere le decine di colline in fiore se visitate Ibiza da aprile fino a Maggio dove avrete la possibilità di vedere tramonti che colorano il cielo di tonalità calde e avvolgenti. Questi sicuramente alcuni nomi di spiagge e calette Must- see: Ses Salines conosciute per la sabbia bianca finissima e l’acqua di cristallo, Cala Tarida, Portinax, Cala Conta e Cala Bassa non devono assolutamente mancare nel vostro itinerario.

 

  • Cosa fare a Ibiza.  L’insolito tra Mangiare e dormire.

    Pochi conoscono Ibiza da un punto di vista culinario. Se pensiamo ad Ibiza ci viene in mente aperitivo in riva al mare al tramonto mentre sorseggiamo un drink e chiacchieriamo con gli amici. A Cala Comte ci sono tantissimi chioschetti o bar con terrazza dove potersi fermare per mangiare qualcosa e brindare. Da provare i “Pinchos” piatto della tradizione basca che possono accompagnare la vostra voglia di aperitivo un po’ per tutta l’isola. Se cercate qualcosa di più raffinato allora non perdete la casa dello chef Esposito che prepara piatti basandosi sulla ricerca della freschezza e della cucina mediterranea. Se siete alla ricerca di strutture che vi possono regalare relax con un bellissima vista ecco qualche suggerimento per Hotel a Ibiza.

 

Adesso non vi resta che prenotare e cercare la migliore soluzione per il vostro soggiorno. Fatemi sapere cosa prevedere il vostro itinerario e cosa avete aggiunto nella bellissima isola con cosa fare a Ibiza.

 

Nel POST sono presenti #ADV

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RetroRonde: Vintage in bicicletta, nelle Fiandre

Nelle Fiandre per RetroRonde: canti, balli, buon cibo e pedalate in un’autentica atmosfera vintage Amo gli eventi in cui “vintage” è la parola chiave. Ora posso quasi dire che sono…

Nelle Fiandre per RetroRonde: canti, balli, buon cibo e pedalate in un’autentica atmosfera vintage

Amo gli eventi in cui “vintage” è la parola chiave. Ora posso quasi dire che sono un blogger vintage.
Mi piace l’idea di prepararmi per questi eventi… cercare abiti a tema, capire perché migliaia di persone decidono di fermare la loro vita reale per alcuni giorni e giocare con la Macchina del Tempo per vivere una vera Vintage Experience. Grazie a Visit Flanders, ho avuto la possibilità di essere a Oudenaarde per RetroRonde.
Sono onesto, non sono un grande fan del  ciclismo , e non sapevo cosa aspettarmi, ma ora posso dire, è stato uno degli eventi più cool di sempre.

Retro Ronde Fiandre

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Il rito del tè alla menta in Marocco

Tè alla Menta, un rito simbolo di ospitalità Marocco. Un posto tutto da scoprire, da vivere, da cercare. Come tutti sapete, mi sono laureato in Arabo e per questo la…

Tè alla Menta, un rito simbolo di ospitalità

Marocco. Un posto tutto da scoprire, da vivere, da cercare.

Come tutti sapete, mi sono laureato in Arabo e per questo la mia passione per i paesi arabi va ben oltre il semplice viaggio, ma comprende cultura e tradizioni.

Se dovessi chiudere gli occhi, e pensare al Marocco, la prima sensazione che mi viene in mente è sicuramente l’odore di tè alla menta. Sì io sono un grande appassionato di tè e i profumi e la bontà di questa bevanda mi hanno completamente rapito.

Tè alla Menta

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Viaggio attraverso le coltivazioni di tè dello Sri Lanka

Con Elena in Sri Lanka sui sentieri del tè Questo che voglio condividere con voi è un post-regalo scritto dalla mia amica viaggiatrice @ElenaNebiolo. Sono davvero felice di ospitarla sul…

Con Elena in Sri Lanka sui sentieri del tè

Questo che voglio condividere con voi è un post-regalo scritto dalla mia amica viaggiatrice @ElenaNebiolo. Sono davvero felice di ospitarla sul mio blog per parlare di due passioni che abbiamo in comune: viaggiare ed il tè. Buona Lettura.

Nel viaggio che ho fatto in Sri Lanka c’è una zona che, più di altre, mi ha affascinata: la Hill Country, ovvero quella parte di territorio dell’isola in cui sorgono le piantagioni di tè. Stiamo parlando delle terre che danno vita alle piante dell’originale tè Ceylon, considerato tra i tè più pregiati nel paese. Lo Sri Lanka si pone infatti in terza posizione, dopo Cina e India, in quanto paese produttore, ma primo a livello mondiale per quanto riguarda le esportazioni.

Sri Lanka sul sentiero del tè con Elena

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Martini Racing, una giornata targata Martini a Torino

Esposizione Martini Racing, inseguendo il mito al Museo dell’Auto di Torino in mostra fino al 26 gennaio Giovedì 8 Novembre ho vissuto  una giornata marchiata  Martini, anzi no, meglio  una…

Esposizione Martini Racing, inseguendo il mito al Museo dell’Auto di Torino in mostra fino al 26 gennaio

Giovedì 8 Novembre ho vissuto  una giornata marchiata  Martini, anzi no, meglio  una giornata targata #MartiniRacing. Ho avuto il piacere  di partecipare alla presentazione in anteprima  della mostra organizzata da Martini&Rossi per l’anniversario dei suoi 150 anni,  in collaborazione con il MAUTO (Museo dell’auto di Torino).

Martini racing spezio torino

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Rooibos, tè rosso al Cioccolato: Tea Time con Spezio

Rooibos, il tè al cioccolato che fa bene alla salute Tutti sanno che io sono un grande appassionato di tè. Mi piace un sacco provare tanti tè particolari ed oggi…

Rooibos, il tè al cioccolato che fa bene alla salute

Tutti sanno che io sono un grande appassionato di tè. Mi piace un sacco provare tanti tè particolari ed oggi voglio offrirvi una tazza di tè Rooibos al cioccolato.

Sarà il mood #British con il quale mi sono svegliato oggi, sarà per il tempo qui a Modena mi ricorda parecchio la grigia Londra o sarà perché oggi c’è il battesimo del principino George, per questo voglio invitarvi tutti a questo Tea Time  con Spezio. Già immagino una sala da té inglese tutti a dir chiacchiere e a sorseggiare té insieme.. 😀

Tè Roibos Cioccolato Spezio

Quello del té per me è un rito… Uno di quei momenti che mi concedo lontano dalla tecnologia e  dai rumori in città, cercando di abbinare un particolare té alle sensazioni del momento ed oggi è TEA TIME con Rooibos tè al Cioccolato.

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Voglia di depurarsi con Tè… dopo le feste!

Un tè per tornare in forma Quando terminano le feste tutti pensano di avere l’amaro in bocca.  In realtà non ci rendiamo conto che ci sono rimasti tutti i gusti…

Un tè per tornare in forma

Quando terminano le feste tutti pensano di avere l’amaro in bocca. 

In realtà non ci rendiamo conto che ci sono rimasti tutti i gusti dei dolcetti che furtivamente abbiamo mangiato pronunciando la frase: 

“È l’ultimo. Da lunedì sono a dieta.” 

 

Io, come tutti voi, sto vivendo questa fase, ma voglio condividere una passione che in questi giorni  può rivelarsi molto utile, quella per i tè. 

 

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