Categoria: Dolce

Babba ricetta: o babbà è na cosa seria

Babba ricetta: ecco la ricetta e il racconto di un dolce unico Babba: la voglia di accompagnarvi in un viaggio sensoriale. Napule è mille culure, così cantava il grande Pino…

Babba ricetta: ecco la ricetta e il racconto di un dolce unico

Babba: la voglia di accompagnarvi in un viaggio sensoriale.

Napule è mille culure, così cantava il grande Pino Daniele quando raccontava della sua Napoli.
Un tempo denominata Parthenope, oggi Napoli accoglie milioni di turisti da tutto il mondo. Quando passeggiate tra i suoi quartieri è come se le mura dei palazzi raccontassero tutta la storia che hanno vissuto, una città piena di contraddizioni e dal cuore tenero, tenero come un babà.

babba

Se ci siete stati almeno una volta, sicuramente avete assaggiato il tipico dolce napoletano che tutti amano. E se vi dicessi che il babà in realtà non è nato a Napoli e che le sue origini siano polacche, ci credereste?

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Pancake ricetta: come fare pancake gustosi e veloci

Pancake ricetta: guida pratica Pancake ricetta: nasce qui la guida alla preparazione delle frittelle americane! La voglia di svegliarsi con dolcezza è sicuramente una delle idee più ricorrenti nella nostra…

Pancake ricetta: guida pratica

ricetta pancakes

Pancake ricetta: nasce qui la guida alla preparazione delle frittelle americane!

La voglia di svegliarsi con dolcezza è sicuramente una delle idee più ricorrenti nella nostra mente quando abbiamo voglia di una coccola o di fare un piccolo regalo al nostro palato.

Ho iniziato ad amare i pancake più di 10 anni fa quando sono stato per la prima volta in America e, dopo il primo assaggio, non ho più smesso di mangiarne!

Dopo tante prove con diverse ricette pancake, voglio condividere con voi quella che considero la miglior ricetta pancake americani! Se avete altre versioni di ricette su come fare i pancake migliori, non esitate a mandarmi un messaggio sui Social come @EzioMrLifestyle

Ricetta pancakes: ingredienti per circa 6-8 frittelle

  • 200 gr di farina di farro integrale
  • 250 gr di latte
  • 2 uova
  • 20 gr di zucchero
  • 30 gr di olio di semi di girasole
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 1 pizzico di sale
  • Olio di cocco per la cottura

Preparazione dei pancake

Sbattete in una ciotola le uova.

Mescolate la farina con lo zucchero, il lievito e aggiungete un pizzico di sale.

Quindi unite le componenti secche con quelle liquide partendo dalle uove e a seguire l’olio di semi ed infine il latte ricordando di versarlo solo poco per volta fino a quando non avrete ottenuto un composto omogeneo, non troppo liquido che si versi con facilità e mantenga una buona consistenza.

Pancake americani: poche regole per la cottura

Utilizzate una padella antiaderente, meglio se piatta come quella per le crepes.

Fate sciogliere una noce di olio di cocco senza eccedere nella quantità!

Portate la fiamma a fuoco lento e quindi fate cadere dall’alto l’impasto fino ad ottenere un disco del diametro di circa 8-10 cm

Far cuocere  per qualche secondo. Noterete che si inizieranno a formare delle bollicine sulla superficie del pancake..questo è il momento di girarli!

Con una spatola verificate che si stacchino dalla superficie della padella e quindi, con un unico colpo, girate il pankake per completare la doratura.

Pancake: ecco come servirli!

come fare i pancake

Una volta impilati sul piatto di portata, potete decorare la vostra colazione appena preparata facendo colare dall’alto sulla vostra torre di frittelle americane il classico sciroppo d’acero!

Le alternative, tuttavia sono infinite, dovete solo sbizzarrirvi con la fantasia!

Per esempio potete servirli accompagnati con frutti di bosco o altra frutta di stagione (banana, fragole, kiwi, melone) o ancora  arrichendoli con il burro di arachidi o della nutella o marmallete a vostro gusto e piacere!

Trucchi e consigli per rendere i vostri pancakes ancora più perfetti!

Se avete tempo e desiderate ottenere un impasto più spugnoso dividete i tuorli dagli albumi e montante a neve quest’ultimi prima di aggiungerli al composto.

Per chi soffre di intolleranza al lattosio o ha difficoltà a digerire il latte, potete utilizzare del latte magro o privo di lattosio senza per questo perdere il gusto di questa colazione in stile americano

Lasciate qualche minuto l’impasto in frigo, gioverà al risultato finale!

Se desiderate dimezzare i tempi e duplicare il piacere, usate una padella più grande in modo da prepararne due contemporaneamente.

BUON APPETITO!!

Per gli appassionati di dolci americani non perdetevi la lettura  del post sui Cupcake Red Velvet

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Ristoranti parigini: ristoranti etnici a Parigi da non perdere

Parigi : Tre ristoranti etnici da non perdere per assaporare la vera cucina asiatica Il cibo è uno dei modi per scoprire un posto, per approfondirne la cultura. Assaporare una particolare…

Parigi : Tre ristoranti etnici da non perdere per assaporare la vera cucina asiatica

Il cibo è uno dei modi per scoprire un posto, per approfondirne la cultura. Assaporare una particolare pietanza ci può ricordare un luogo, un momento oppure ci fa desiderare di visitare un paese.

Parigi offre un’ampissima scelta di ristoranti di diverse cucine,oltre a quella francese ovviamente. Amo la cucina etnica e vivendo qui apprezzo l’opportunità di poter gustare delle cucine autentiche a due passi da casa e quindi viaggiare attraverso le papille gustative.

Vi propongo di scoprire tre ristoranti etnici che vi porteranno attraverso i sapori in tre paesi dell’Asia, tutti e tre celebri per la loro tradizione culinarie: Cina, Corea e Giappone.

Pronti a partire alla scoperta dei ristoranti parigini? 

 

 

 

BOUTIQUE YAMT’CHA – Ristoranti parigini 

Boutique Yamt’cha uno dei primi ristoranti parigini etnici  nasce come negozio di tè e “bar a bao”. Cosa sono i bao? Il loro nome completo è Banh Bao e sono dei piccoli panini ripieni salati o dolci cotti al vapore e tipici dello street food cinese. L’idea di questo posto nasce dall’inventiva della chef stellata Adeline Grattard e da suo marito, Chi Wah Chan, esperto di tè. Adeline Grattard è a capo del ristorante stellato Yamt’cha, in occasione del trasferimento del ristorante in uno spazio più ampio, la coppia ha deciso di tenere il vecchio indirizzo e trasformarlo in una boutique di bao e tè: lei si occupa della cucina e lui della sala dove consiglia con grande cura il tè più appropriato da acquistare o da sorseggiare in loco.

È possibile acquistare i bao in take away oppure degustarli all’interno della boutique dove potete scegliere oltre ai bao anche alcuni piatti del giorno pensati da Adeline Grattard, il tutto accompagnato da un ottimo tè.

I bao sono squisiti, la pasta è morbidissima, un po’ collosa e il riepieno è un’esplosione di sapori che Adeline Grattard associa con creatività e maestria. I gusti dei bao salati associano degli ingredienti della cucina francese e di quella cinese, il risultato è un’associazione di sapori che fa venire l’acquolina alla bocca alla sola lettura del menù. Formaggio stilton e amarena; polpa di granchio e verdurine ; maiale dei paesi Baschi e melanzane alla sichuanese; formaggio comté,cipolle e curry; verdure, tofu affumicato e peperoncino. Se siete curiosi di provarli tutti e cinque, potete optare per la degustazione dell’assortimento. Di sicuro non resterete delusi.

Sulla lavagna è riportata la scelta dei piatti del giorno , un consiglio spassionato, prendete i ravioli Siu Mai “Dim Sum” con gamberetti e maiale, le vostre papille gustative andranno in estasi!

Per concludere il pranzo potrete optare per i bao dolci oppure per i dessert del giorno.

I bao dolci sono di due tipi: cioccolato o ai frutti. Entrambi squisiti, dal gusto delicato per chiudere con golosità un pranzo sfizioso in un ambiente conviviale e rilassato.

Per quanto riguarda i prezzi, i bao costano 3-4 €  ciascuno, l’assortimento di 5 bao 16 €, per i piatti del giorno il costo varia da 8 a 16 €. Per le bevande il prezzo tè del giorno è 5€, la birra costa 8 €.

 

Info utili :

Restaurant Boutique Yam’Tcha

4, rue Sauval, 75001 Paris

Tel : +33 1 40 26 06 06

http://www.yamtcha.com/maison-de-the.html

Orari di apertura: da mercoledì al venedì dalle 12 alle 18 (ultima prenotazione alle 17)

sabato dalle 12 alle 20.

Chiuso domenica, lunedì e martedì

Metro : Louvre – Rivoli (M1), Les Halles (M4, RER A, B D)

JIUM 2 dei ristoranti parigini 

Kim Hong Seung e sua moglie Sun Hi gestiscono questo ristorante di cucina coreana, in una viuzza del XVème arrondissement, nella zona Motte-Piquet. Il posto è molto raccolto, con una parte della cucina a vista, il decoro è sobrio e contemporaneo, simile a un loft newyorchese. Da Jium, “fare il riso “in coreano ,la carta proposta è corta, ma completa di tutti i piatti classici della cucina coreana. Come antipasto l’haemul pajon un pancake di gamberetti, calamari, zucchine e erba cipollina, croccante al primo morso, poi fondente in bocca, questa delizia molto popolare in Corea si gusta con una salsa di soja all’aceto di mele. Un’alternativa altrettanto tipica e gustosa è la chomuchim, un’insalata di calamari, cetrioli, cavolo, carote, porri, il tutto condito con la salsa piccante coreana. Se preferite un antipasto di carne, scegliete il mini tonkatsu, striscioline di cotoletta di maiale fritte, una croccante delizia che stuzzicherà ancora di più il vostro appetito.

A seguire uno dei piatti più celebri della cucina coreana,il bibimpap proposto in una cocotte di pietra molto calda, è un composto di riso, verdure miste saltate (zucchine,spinaci,rape e verdure secche coreane) condito con la gochujang una salsa fermentata di peperoncino rosso piccante, riso glutinoso, fagioli di soia e malto d’orzo.

Sempre servito in una cocotte fumante il mokssal gui, fettine sottili di lombata di maiale grigliate fondenti in bocca condite con una salsa di soia della casa. Altrettanto delizioso il gueban– un insieme di riso glutinoso con pollo, semi di girasole croccanti, zucca e pinoli. Una vera delizia visiva e gustativa.

Per quanto riguarda i prezzi, per il pranzo è possibile optare per una formula con antipasto e piatto a 15 € (bevande escuse), mentre i costi della carta della sera variano tra i 20 e i 30 €

Per quanto riguarda le bevande, Jium offre alcuni alcolici tipici coreani, tra i più tipici : il bokbunja, liquore di lamponi neri a 5€ il bicchiere, il bekseju al ginseng e allo zenzero al costo di 5€ per un bicchiere, 20 € la bottiglia e la birra Hite (5€) Jium propone una selezione di alcuni vini bio francesi, i prezzi variano tra i 20€ e i 40€ la bottiglia.

La prenotazione è altamente consigliata.

Info utili

26, rue Tiphaine, 75015 Paris

Tel: +33 1 45 75 20 00

http://www.jium.art/

Orari di apertura : da martedì a sabato  dalle 12 alle 15 da lunedì al sabato dalle 19 alle 21:30

Chiuso domenica e lunedì a pranzo

Metro: La Motte – Picquet Grenelle (M6, M8, M10)

KODOWARI RAMEN – 3 dei ristoranti parigini 

Nel VIème arrondissement tra il quartiere de la Monnaie e Saint Germain des Prés, nell’elegante rue Mazarine si trova uno dei posti più celebri per gustare un ottimo piatto di ramen, Kodowari tra tutti i ristoranti parigini.

In giapponese Kodowari è il termine usato per indicare le cose, i dettagli su cui fanno particolare attenzione i gestori di un locale. E il motivo di essere così attenti ai dettagli si avverte immediamente varcata la soglia: un’atmosfera nipponica al 100% dalla decorazione degli ambienti alle abitudini, ovvero non si accettano prenotazioni, non vengono serviti né caffé né vino, ma saké e birra giapponese. L’immersione nella riproduzione di una Yokocho,il tipicolo vicolo giapponese dove mangiare è totale, la cura dei dettagli è manicale e l’intento di riprodurre laTokyo degli anni ’60 è senza dubbio riuscita.

La cura e l’attenzione all’autenticità si ritrova ovviamente anche nel piatto.

Il brodo a base di carne di pollo, gli spaghetti di grano e i condimenti sono tutti fatti in casa dallo chef giapponese e dalla sua brigata. L’estrema cura dedicata alla scelte delle materie prime è tale che la farina dei noodles è realizzata con il grano coltivato nei campi di proprietà del ristorante.

La stessa attenzione è posta nella selezione delle carni di pollo ruspante e di maiale della fattoria basca di Abatia.

La carta propone degli antipasti tipici, dagli edamame, fagioli di soia nel loro bacello, alla wakaname, l’insalata di alghe profumate. Per una variante di carne, potete scegliere il tori tori don con pezzetti di pollo e riso.

Dopo l’antipasto, ecco la scelta del piatto forte, i ramen. Potete scegliere tra quattro tipi di ramen oltre a quello di stagione. Il Shoyu Ramen è un classico, realizzato con tre tipi di soja giapponesi,un brodo di pesce tipico della cucina nipponica, il dashi di frutti di mare e granchio e chashu di maiale, ovvero fettine di carne di suino arrostite e marinate. Seguite la proposta dello chef e aggiungete per 2€ il tamago, un grosso uovo sodo cucinato in un bordo di salsa di soja. Una prelibatezza!

I Niboshi Paitan Ramen hanno il brodo più denso, perchè cotto a fuoco lento e portato a riduzione con un’infusione di sardine secche giapponesi e chashu di maiale.Il consiglio dello chef è di aggiungere il tamago e i menma, i germogli di bambù.

Il Kurogoma Ramen è la specialità della casa, composto di una base di sesamo nero, aglio, zenzero, da fettine di carne di maiale arrostite e dagli squisiti noodles fatti in casa.

Se preferite una variante più leggera, gustate lo Shio Ramen, la base è simile allo shoyu ma in questo caso la carne di maiale è sostituita con quella di pollo, aggiungete il tamago e il pomodoro arrostito e vi leccherete i baffi!

Per quanto riguarda i prezzi, gli antipasti variano dai 2,5 ai 6€, i ramen dai 12 ai 14 € i supplementi da 1 a 3 €. Per le bevande il tè freddo in lattina costa 3,5€, la birra a pressione 4€, il saké 9€.

Non lascaitevi intimorire dalla coda fuori dal ristorante, l’ambiente, la cortesia del personale e il cibo valgono l’attesa

Info utili

Restaurant Kodawari Ramen

29, rue Mazarine,75006 Paris

Tel: + 33 9 70 91 12 41

https://www.kodawari-ramen.com/

Orari di apertura: da domenica a giovedì dalle 12 alle 14:30 e dalle 19 alle 22

Venerdì e sabato dalle 12 alle 14:30 e dalle 19 alle 23

Metro:Mabillon (M10), Odeon (M4, M10)

 

 

Foto Ristoranti Parigini

 

Foto di Ristoranti Parigini

 

 

 

Vanessa Moro Coldeblla per ristoranti parigini 

Ligure di nascita, vivo a Parigi da quattro anni.

Sono innamorata della Ville Lumière, mi piace scoprirla a piedi e cercare il bello e l’inaspettato ovunque, anche dietro l’angolo di casa.

Le foto dei miei posti preferiti sono sul mio profilo Instagram coldbrownie

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Old Wild West menu: tra coccole e bontà

old wild west menu: coccole e bontà Questo è il periodo dell’anno dove abbiamo bisogno di coccole. Con l’arrivo del vero freddo e con le feste alle porte entriamo nel…

old wild west menu: coccole e bontà

Questo è il periodo dell’anno dove abbiamo bisogno di coccole. Con l’arrivo del vero freddo e con le feste alle porte entriamo nel mood natalizio da Xmas Jumper, voglia di tanti dolci e solo cose belle.

Ma anche voi come me in questi giorni non vedete l’ora di prendere tanti appuntamenti con gli amici per passare del tempo staccando la spina a chiacchierare? Il problema è sempre trovare la location giusta che possa mettere tutti d’accordo. 

Io ho colto l’occasione per salutare una mia carissima amica e abbiamo deciso di provare il Menu di OLD WILD WEST. La scelta ovviamente non è stata casuale, ogni volta che entro in un ristorante OLD WILD WEST i ricordi dei viaggi on the road in America affiorano nella mia mente e mi spunta sempre un sorriso.

Io avevo voglia di dolci e per questo tra Old Wild West menu ho scelto la mia torta preferita: la Red Velvet  sofficissima e presentata in una maniera strepitosa: torta con crema al formaggio, pan di spagna colorato con succo di ciliegia e scaglie di cioccolato, servita con gelato al fiordilatte, cornachos (tortillas di grano fritte) e zucchero a velo. 

 

Mi sono concesso anche un altro piccolo regalino e per questo ho aggiunto anche una buonissima Coppa Caramello composta da gelato al fiordilatte con topping al caramello, panna montata e arachidi. Troppo buono.

La bellezza di ritrovare un’amica ed essere in compagnia è quella di poter scegliere tanti diversi piatti sia salati che dolci dal ricco Old Wild West menu. 

 

Lei ha preferito optare per il salato ed ha ordinato dall’ Old Wild West menu un panino Dakota composto da un hamburger con bacon grigliato e formaggio fuso servito con patate French Fries.

Adesso non vi resta che vivere una bellissima esperienza simile alla mia e per motivarvi ancora di più, vi dico di non perdere il concorso Vinci Con Gusto attivo fino a fine gennaio.

Cosa dovete fare? Scegliere il piatto Old Wild West preferito ed una Coca-Cola in bottiglia!

Con lo scontrino alla mano potrete scoprire subito se avete vinto buoni regali Amazon. Per l’estrazione finale è in pallio un regalo veramente bello che rinfrescherà la vostra estate.

Scoprite subito il regalo finale sul sito di Old Wild West. 

Adesso non mi resta che dirvi: “ BUONA FORTUNA  e per scoprire regalo finale cliccate qui 

 

Post  prodotto in collaborazione con Old Wild West 

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Flan di Zucca e Crema di San Daniele

Ricetta Flan di zucca e Crema di San Daniele, gustoso piatto autunnale Flan di Zucca. Questo è un post Food. Uno di quei post che non scrivevo da tantissimo tempo…

Ricetta Flan di zucca e Crema di San Daniele, gustoso piatto autunnale

Flan di Zucca. Questo è un post Food. Uno di quei post che non scrivevo da tantissimo tempo e voglio raccontarvi quanto è stato bello per me arrivare  a scrivere queste informazioni per voi dopo aver passato una settimana di ricerca, ma potrà piacere? E se per caso non riuscissi a fare foto belle e andasse tutto in fumo? Per essere tranquillo ho scelto due degli alimenti che adoro: Zucca e Prosciutto San Daniele.Ricetta Flan di Zucca e Crema di San Daniele

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Cherry Pie: la ricetta del mese delle ciliegie

Semplice, veloce e buona: Cherry Pie, la ricetta del dolce con le ciliegie Tutti conoscete ormai la mia situazione di studente expat dalla Puglia. 😀 Sicuramente chi mi segue sui…

Semplice, veloce e buona: Cherry Pie, la ricetta del dolce con le ciliegie

Tutti conoscete ormai la mia situazione di studente expat dalla Puglia. 😀 Sicuramente chi mi segue sui social avrà letto qualche stato di “denuncia” da meridionale che vive al Nord e che si sente rapinato al mercato dell’orto frutta quando per poco più di 500 gr di ciliegie mi è stata chiesta una cifra pari quasi ad 8 euro.

Si le ciliegie sono tra i miei frutti preferiti. Hanno il sapore di casa, delle marmellate di mia madre, della voglia matta che arriva improvvisa in un pomeriggio e che mi porta ad andare direttamente in campagna a raccogliere le più nere, le più grandi, quelle che sono più in alto sull’albero.

Per questo ho cercato diversi modi per rievocare quei sapori  ed ho pensato ad una soluzione: mettersi ai fornelli.

Virtualmente sono con voi che preparo questo dolce grazioso e molto buono, a base di ciliegie. L’ingrediente segreto che non troverete al supermercato? Passione ed un pizzico di semplicità.

Con molto piacere introduco un amico conosciuto virtualmente online su Instagram e che spero possa far parte sempre più spesso della parte Food di questo blog perché mi piace un sacco il suo accostare la fotografia alla passione per la buona cucina.

Ciao a tutti da Simone @Sguzzo1975, con una nuova ricetta….Giugno mese delle CILIEGIE 😉 e allora cosa meglio di una CHERRY PIE, semplice, veloce e buona.

Cherry Pie ricetta

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Dolcetti di Pasta sfoglia, Crema Chantilly e Frutti di bosco

La ricetta semplice e veloce per preparare degli ottimi dolcetti di pasta sfoglia con crema chantilly frutti di bosco. Questo sicuramente è uno di quei periodi di stress dell’anno. Quando sono…

La ricetta semplice e veloce per preparare degli ottimi dolcetti di pasta sfoglia con crema chantilly frutti di bosco.

Questo sicuramente è uno di quei periodi di stress dell’anno. Quando sono tutto il giorno sui libri con una voglia di viaggiare, di uscire per fare un aperitivo con gli amici, di ascoltare musica e vedere telefilm, ma in realtà sono seduto tutto il giorno con i libri in mano.

Durante la triennale avevo come passatempo la cucina. Ora devo essere proprio onesto con voi… Non avrei mai la voglia di preparare cose buonissime, perché il pensiero di lavare e rilavare pentole ed arnesi mi uccide. L’unica evasione? Il cellulare e sbirciare un po’ le gallery su Instagram. Tra le tante mode, quella delle composizioni Food è sicuramente quella che più mi piace e mi sazia gli occhi, per questo oggi voglio presentarvi una ricetta veloce, ma molto golosa per fare una pausa mentre siete super stressati.

E’ stata realizzata da Simone alias @sguzzo1975 su IG che vi consiglio di seguire se cercate ispirazione food.

Dolcetti di pasta sfoglia crema chantilly e frutti di bosco

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Torta coi Bischeri: la ricetta di Dolcemente alla Leopolda di Pisa

La torta coi Bischeri: la ricetta del dolce tradizionale toscano preparata in preparazione di “Dolcemente” alla Leopolda di Pisa Da forse troppo tempo non postavo una ricetta sul blog. Saranno i…

La torta coi Bischeri: la ricetta del dolce tradizionale toscano preparata in preparazione di “Dolcemente” alla Leopolda di Pisa

Da forse troppo tempo non postavo una ricetta sul blog. Saranno i troppi impegni, la vita frenetica o forse le partenze, ma non ho mai tempo di fermarmi e raccontare l’arte della buona cucina, dei suoi sapori e fotografare la felicità delle mani in pasta. Questo week end però io dal buon cibo sono stato stregato e devo essere sincero non mi sono assolutamente limitato, anzi sapete l’espressione Pancia fatti capanna, beh.. io sono diventato il testimonial dello slogan. 😀 Eccovi la ricetta della Torta coi Bischeri:

Torta coi bischeri

 

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App per Dimagrire: consigli, diete, esercizi a portata di smartphone

Diete personalizzate, esercizi fitness e yoga, calcolo delle calorie e del peso ideale e tanto altro sul vostro cellulare con le App per dimagrire In estate, durante le vacanze, vi…

Diete personalizzate, esercizi fitness e yoga, calcolo delle calorie e del peso ideale e tanto altro sul vostro cellulare con le App per dimagrire

In estate, durante le vacanze, vi siete concessi qualche cibo di troppo? Vi sentite gonfi e volete ritrovare la vostra forma fisica ideale? Volete semplicemente perdere peso prima di ricominciare il lavoro? Vi suggerisco allora qualche app per dimagrire che potrete utilizzare direttamente sul vostro smartphone per ottenere piccoli grandi progressi ed affrontare al meglio le vostre attività.

App per dimagrire

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Choccywoccydoodah, dai negozi di Brighton e Londra a Real Time

La Fabbrica del Cioccolato più eccentrica della Tv: da Real Time Choccywoccydoodah Oggi vi voglio parlare di un posto davvero particolare che ho scoperto anni fa, prima che venisse alla…

La Fabbrica del Cioccolato più eccentrica della Tv: da Real Time Choccywoccydoodah

Oggi vi voglio parlare di un posto davvero particolare che ho scoperto anni fa, prima che venisse alla ribalta in televisione e fosse conosciuto dalle grandi masse: Choccywoccydoodah.

Chi di voi è un gran fan del cioccolato?

Quando ho vissuto a Brighton, solitamente mi capitava di passare da questa pasticceria che si trova abbastanza in centro, ad un solo block dalla torre dell’orologio scendendo verso il mare. Subito si capisce che non si tratta di una comune pasticceria perché, come quasi tutta la città, l’atmosfera è un po’ alternativa e oserei definirla romanticamente gotica. Per questo tutte le volte passavo il tempo a fissare la vetrina a metà tra l’incuriosito e l’estasiato per la maestria nel creare capolavori di cioccolata con tanta ironia. Pin-up in cioccolato bianco che ammiccano ai passanti, coppie stravaganti in cima a torte nuziali, sirene che sgambettano in synchro tra un dolce e l’altro.  Questa è l’atmosfera che si respira nel negozio e questa è la sensazione che ho provato quando qualche tempo fa mi sono accorto che su Real Time avevano dedicato un programma a Choccywoccydoodah, svelando i segreti che hanno reso la pasticceria, tra le più famose del Regno Unito.

Choccywoccydoodah

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Ricetta Chiacchiere: la ricetta del dolce di Carnevale

Bugie, Frappe, Rosoni, Frappole… Nomi diversi in tutta Italia per i dolci della tradizione di Carnevale: ecco la ricetta Chiacchiere pugliesi Chi di voi da piccolo non ha aspettato il…

Bugie, Frappe, Rosoni, Frappole… Nomi diversi in tutta Italia per i dolci della tradizione di Carnevale: ecco la ricetta Chiacchiere pugliesi

Chi di voi da piccolo non ha aspettato il carnevale per fare la lotta dello zucchero a velo con le chiacchiere pugliesi?

Sì, questi sono i dolci più famosi del carnevale, che ritrovi sempre a casa della nonna a Febbraio e che da Nord a Sud riempiono le tavole, anche se con nomi diversi.

ricetta chiacchiere

Chiacchiere Pugliesi

In tutta Italia c’è un vero e proprio scioglilingua di nomi date alle chiacchiere, che mi diverto già a scrivere: frappole, sfrappole, frappe, sfrappe, crostoli, bugie (che un po’ si avvicina all’idea di chiacchiera), rosoni, risole

(Se per caso ne ho lasciato fuori qualcuno, lascia un commento e fammi sapere dalle tue parti come si chiamano.) 😀

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Cupcake Red Velvet e tante coccole

Cupcake Red Velvet: per chi ha voglia di dolcezza L’arrivo dell’inverno è direttamente proporzionale alla voglia di chiudersi in casa, accendere il camino, metter su il pigiama a quadri o…

Cupcake Red Velvet: per chi ha voglia di dolcezza

L’arrivo dell’inverno è direttamente proporzionale alla voglia di chiudersi in casa, accendere il camino, metter su il pigiama a quadri o la felpa pesante stile americano e star sul divano con la coperta ad ascoltare musica e magari gustarsi qualcosa di dolce. Un esempio? Dei cupcake!

Ora c’è chi preferisce star solo, chi cerca invece attenzione negli altri e magari spera di poter dividere la coperta con qualcuno e chi invece cerca solo coccole!

E quanti modi diversi di coccolarsi? Magari tra le braccia di qualcuno, nei giochi con il proprio cane, mentre mangi qualcosa di molto dolce magari pieno di cioccolata o quando decidi di preparare qualcosa per qualcuno.

Io oggi ho voglia di esser coccolato da dei buonissimi Cupcake Red Velvet! Di seguito scopriremo insieme la cupcake ricetta!

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