L’arte dell’Underground di Londra
Quando decidi di vivere a Londra per un po’ provi tutta la libertà che solo la spensieratezza British può darti. Quello che non sai è che alle belle serate nei pub a brindare devi aggiungere una ragione di stress quotidiano, che a mio avviso assorbe tutte le energie della giornata: essere sempre nell’Underground.
When you decide to move to London for a while you can feel the british Freedom everywhere. What you don’t expect is that you are going to have great night out with your friends drinking beer in the pubs, but an enormous stress for the everydaylife and in particular for the time that you are going to pass in the Underground.
Oh Gosh! Londra mi aveva completamente assorbito.
The first few days I watched the people on the left of the escalators running around and I could not understand why , until a few days later it was me who looked to the right side and I could not understand how anyone could lose time on an escalator.
Oh Gosh! completely absorbed by London.
Ho iniziato a dare attenzione al tempo passato nella Tube da quando nel mio tragitto abituale per tornare a casa mi sono soffermato a guardare la stazione di Charring Cross e senza sapere il perché, sono sceso incuriosito dalle rappresentazione sulle pareti.
I started to pay attention to the time spent in the Tube since in my usual way back home I stopped to have a look at the Charring Cross Station and without knowing why, I got intrigued by the representation on the walls.
In quel momento ho pensato: passo parecchio tempo della mia giornate in metro osservando quotidianamente persone che oscillano la testa a ritmo di musica del loro I-pod o che corrono da una linea all’altra senza voglia di intavolare una conversazione o scambiare anche solo un sorriso, perché non trovare allora all’interno di questa fitta rete i posti più particolari ed eccentrici che potrebbero dare un cenno di vitalità a tanta indifferenza?
In that moment I thought I’m spending lot of time of my days in the metro, every day watching people swinging their head to the beat of their I-pods or running from one line to another with no desire to strike up a conversation or exchange even a smile, then why not find within this dense network the most unique places and eccentric who could give a sign of vitality in such indifference?
Mi sono messo all’opera, ho cercato le stazioni più carine e tra qualche consulto online e qualche discesa sbagliata dalla metro, ho stilato questa mia classifica personale:
I set to work, I was looking for the prettiest stations and after few online consultation and some stop down in the wrong station of the metro, I have compiled my personal rating:
Ecco 3 tra le mie stazioni dell’underground preferite: Charring Cross, Gloucester Road, Tottenham Court