Parlando di Natale con amici blogger
Qualche giorno fa, mentre tornavo in treno a casa per trascorrere le feste di Natale, mi sono fermato a guardare le persone che viaggiavano con me. Si percepiva qualcosa di diverso nei loro occhi e nei loro volti e la cosa che mi ha fatto sorridere più di tutte è stata farsi gli auguri quando il vicino appena conosciuto arrivava a destinazione. E’ il Natale che rende tutti diversi, che mette addosso quella voglia di famiglia, di amici, di brindisi mista alla stanchezza per aver mangiato tanto 😀
Allora, dopo una simpatica discussione nata su Facebook con amici blogger con tema Natale, ho deciso di chieder loro una cosa molto semplice:
Il Natale è…. la prima immagine che ti viene in mente se dovessi pensare al tuo Natale…
Cosa è venuto fuori? Immagini bellissime e simpatiche e per la prima volta ho messo insieme gli aiutanti di Babbo Natale con i Grinch! 😀 Perché qui non ci facciamo mancare proprio niente.
Buon Natale a tutti, da EzioMrLifestyle 😀
Per te Natale è… la felicità di oggi mescolata ai ricordi malinconici del passato. Da piccola, quale bimba infelice, non mi capacitavo di cotanta allegria e spensieratezza nella gente durante queste feste. Oggi, che conosco il significato della felicità, mi godo ogni singolo istante e spesso mi commuovo quando sento le note di “and so this is Christmas”. Vatinee Suvimol di A Thai Pianist
Casa. L’amore delle persone che contano. Il divano pieno di amici a guardare film improbabili. Brindisi fino a tardi. La cucina che profuma di buono. L’attesa del viaggio di Capodanno in un posto lontano. Le chiacchiere sulla lista delle cose da portare in valigia. I libri da leggere che hai sempre rimandato. Il gatto che si arrampica sull’albero di Natale e te lo distrugge appena ti distrai. Le luci accese nei salotti. Le canzoni di Natale. Il panettone (da quando sono a Milano). I cappelletti (da quest’anno che ho imparato a farli). Alessandra Gesuelli di The Travel News
Pensando al Natale mi viene in mente il mal
Di pancia post pranzo no scherzo…i passi svelti dei bimbi la mattina presto per aprire i regali e la cioccolata calda un nostro rito del 25 mattina. Anna Trecca di Tra Rock e Ninna Nanne
Per me Natale vuol dire casa e famiglia (vivendo all’estero non riesco a vederlo in altro modo) e infatti il Natale inizia quando preparo l’albero con i miei cari, ascoltando le canzoni di Natale, classiche o meno (ho una playlist infinita :)) e bevendo cioccolata calda. Sonia Figone di Sonia nel Paese delle Stoviglie
Per me Natale è rientrare mano nella mano in una casa calda e piena di luci, decorata da me e il mio compagno. una merenda con gli amici tra biscottini e tisane. scartare i regali insieme alla mia famiglia mattina del 25. Sara Paolucci di Travelgum
Caro Ezio, non vedevo l’ora di essere inserita in un post con i piccoli aiutanti di Babbo Natale. Grazie amico, me la pagherai! Tornando al bellissimo tema proposto, Natale è… casa, sbronza del 24 mattina con annessi insulti alla fila di Vuitton, fornacella sul balcone, da 31 anni la frase “no mamma, non mi piace il panettone e lo stesso vale per cartellate e simili. Donale, vendile, fai quello che ti pare ma non me le propinare”, +2 sulla bilancia. Unica magra consolazione: i cartoni della Disney e Mamma ho perso l’aereo. Roberta Longo di Infoturismiamoci
Per me Natale è festeggiare nel silenzio della notte africana su una piccola isola al largo di Conakry in Guinea. Un Natale diverso senza luce elettrica a milioni di anni luce dalla velocità dei giorni nostri. Era il lontano 2006 ma per me è come se fosse ieri.
Rappresenta il Natale perché è un’immagine di semplicità che ricorderò per sempre. Elisa Paterlini di Mi prendo e mi porto via
Per me Natale è soprattutto la Vigilia: rivedere persone del mio paese di origine che non incontro da mesi (o dal Natale precedente), bere un bicchiere con loro e cercare di raccontarsi più cose possibili. Ma è anche la mattina di Natale, quando entrando in casa sento il profumo del brodo di cappone che bolle. Cristiano Guidetti di ViaggioVero
Ogni anno, pensando al Natale, l’immagine che più mi fa emozionare è il ricordo di quando avevo 2 o 3 anni e la mattina del 25 scavalcavo le sponde del letto e mi dirigevo in sala attratta dalle lucine colorate dell’albero che arrivavano fino in camera. I miei mi seguivano e si mettevano dietro l’angolo a guardarmi: io mi sedevo sul tappeto, alla base dell’albero, o mi arrampicavo sul divano, e ancor prima di scartare i regali venivo come ipnotizzata da tutti quei colori che continuavo a fissare, come in estasi. Lo osservavo per ore, i miei occhi si spostavano da una palla di vetro a una lucina, dall’alto al basso, dall’esterno verso l’interno, come fossi dentro un caleidoscopio. Anche adesso, a 31 anni suonati, non riesco a rimanere indifferente davanti agli addobbi natalizi, in particolare le lucine: se non sono colorate non è lo stesso… Ah gli anni 80!” Michela Simoncini di Comunica te stesso
Per me Natale è tradizione. Adoro tornare a casa e godermi l’atmosfera con la mia famiglia mangiando, bevendo e chiacchierando insieme. Io che amo viaggiare non partirei mai per un on the road a Natale. Ci sono altri 364 giorni perché fare le valige proprio nel momento in cui amo tornare bambina ed essere coccolata dai miei cari?! Buon Natale viaggiatori *_* Sara Boccolini di Viaggio AnimaMente
Il Natale per me è… famiglia.
Non ci posso fare niente, davvero. Io che adoro viaggiare, che starei sempre in giro per il mondo, che mi rianimo non appena sento la parola “aereo”, a Natale no.
A Natale voglio stare a casa, in famiglia, a mangiare fino a stare male e poi mangiare ancora un po’.
Voglio giocare a tombola, scartare i regali, ridere di cuore e starmene semplicemente lì, felice sul divano.
In fondo, diciamoci la verità, cosa c’è di male in tutto questo? (A parte i chili di troppo ovvio 🙂 )
E allora a Natale pensatemi così, satolla, attorniata di parenti vocianti e felice.
Felice di essere a casa, almeno per una volta, almeno a Natale. Valentina Gattei di Nessun Dorme
Per me Natale è riunirsi in famiglia e godere insieme delle bellezze delle feste. Merry Christmas e donate sorrisi. Enrica Panariello di Chiarapassion
Il Natale per me è calore, è stare con le persone a cui vuoi più bene (e più sono e meglio è) per illuminare il periodo più buio dell’anno. Il Natale perfetto per me è in uno chalet in montagna, circondanti da luci di natale, neve fresca, camino accesso, cioccolata calda, giochi di società, slittini pronti per grandi risate e scivoloni. Un’aurora boreale starebbe benissimo in questo quadretto. Se però il gruppo (famiglia o amici) preferisce il caldo va bene anche andare al mare, ricordo il Natale a Goa e cantare Jingle Bells in spiaggia non ha prezzo. Al di là dei gusti personali la cosa più importante rallentare i ritmi e dedicare tempo alle persone che amiamo. Kinzica Sorrenti di 100Days
Non amo il Natale se non per il fatto che quel giorno mi impongo di non lavorare. Non faccio l’albero né il presepe, ma addolcisco l’atmosfera per i miei cari e i miei ospiti con torte alla cannella e cibi ipercalorici…come durante il resto dell’anno. Fraintesa
Natale è mia madre in cucina che cerca di seguire i nostri discorsi a tavola e si intromette lo stesso anche se abbiamo abbandonato quell’argomento da mezz’ora; mio padre che apre il vino e annusa il tappo senza avere la più pallida idea dell’odore che dovrebbe avere ma dice lo stesso “buono”; io e mia sorella che ci sediamo lontane, tanto basta che ci guardiamo negli occhi per capirci e i rispettivi mariti che invece si siedono vicini per darsi man forte. A questo Natale mancherà qualcuno ma scacceremo la tristezza perché sarà il primo del mio adorato nipotino. Ecco, Natale per me è la mia famiglia. Monica Nardella di Turista di Mestiere
Sono una fan inguaribile del Natale e mi chiedo come sia possibile non amarlo. Per me Natale è calore, luci, amici, viaggi alla scoperta dei mercatini, piccole cose che rendono felici. Potrà sembrare assurdo, ma da 25 anni a Natale il mondo mi sembra più bello, ecco. E spero di non perdere mai questa convinzione. Manuela Vitulli di Pensieri in viaggio
Per me il Natale non ha un significato unico: è pura felicità e non è detto che abbia per tutti lo stesso valore. Per questo motivo per me Natale sarà viaggio, scoperta, esplorazione. Il mio Natale, quest’anno, saranno due occhi nuovi pronti a divorare tanti posti nuovi. Qualunque sia la vostra idea di felicità, inseguitela. No, non appuntatevi questa cosa sotto la lista dei “Buoni Propositi del 2016” che poi come sempre metterete da parte, inseguitela subito. Ecco cos’è secondo me il Natale, è innanzitutto un regalo che facciamo a noi stessi. Marika Laurelli di Gate 309
Per me Natale è la gioia di avere un po più di tempo per riscoprire i luoghi magici della mia città, la gioia di sedermi a tavola in compagnia di amici e parenti lontani, rivedere amici che vivono lontano per condividere le cose accadute nei mesi passati e poi, ovviamente, Natale è l’occasione per fare un bel viaggio. Un anno al mare, un anno al freddo di una città europea non me lo toglie nessuno. Luca Vitiello di Viaggiando con Luca
Il Natale per me è spesso occasione per partire e raggiungere luoghi a volte anche molto lontani, posti del mondo dove non ti aspetteresti certo di vedere segni del Natale, niente di più sbagliato. Il Natale è per certi aspetti universale e i suoi segni li incontri anche dove non te lo immagini. Forse il mio Natale più bello l’ho trascorso in Siria. A Damasco sono capitata per caso in una scuola cattolica ed ho partecipato alla festa organizzata per i bambini. Natale lontano anche per recuperare il clima natalizio di quanto ero io bambina, un’atmosfera più autentica che oggi nelle nostre città faccio fatica a ritrovare. Simonette Clucher di Sulle Strade del Mondo.
La prima immagine che ho del Natale è quella della mia famiglia riunita vicino l’albero ( che mia madre fa puntualmente tutti gli anni da 38 anni)
Ho due fratelli minori e l’unico momento dell’anno in cui tutta la famiglia è riunita per più di un paio di giorno è per la viglia del Natale.
Non si fanno cenoni e non si invitano milioni di parenti, il nostro Natale è solo nostro: pieno di luci, colori, profumi, risate e ricordi!
Viviamo tutti freneticamente, in luoghi diversi; non si ha mai il tempo per parlarsi per più di 5 minuti al telefono anzi, ora si usano whazzap e chat fb, ed ecco che i giorno delle feste diventano giorni sereni. Mangiare tutti insieme davanti ad un semplice piatto di spaghetti alle vongole diventa per me il più bel regalo dell’anno! Fedora D’Orazio di Cappuccino e Cornetto