Valtellina cosa vedere: ecco il racconto di una bellissima esperienza in Valtellina con #AmoLaValtellina
Ci sono posti che mi fanno stare bene. Posti che evocano ricordi, profumi e sapori e che ti lasciano fermo con un bicchiere di vino e un sorriso a pensare.
È l’ora del tramonto. Eccomi su uno sgabello mentre tamburello con le dita sul vetro di un calice di rosso e penso quanto la vita sia davvero bizzarra. Sono nuovamente in Valtellina dopo anni e ci torno con gli occhi di ventenne chiamato a raccontare la bellezza di questa terra. Ma a me questi posti scaldano il cuore perché mi ricordano il primo viaggio con mio padre in treno, la prima volta che da piccolo preparo il bagaglio per venire in montagna dalla Puglia. Il primo pranzo in vagone ristorante, il primo impatto con il tutto delle Alpi che avevo solamente studiato nel libro di geografia e sono felice perché ritrovo una terra che riesce a emozionarmi.
Ho deciso di racchiudere per voi tutti i motivi che vi obbligano a programmare un prossimo viaggio in Valtellina e perché #AmoLaValtellina per delle Valtellina News.
Valtellina cosa vedere:
Bernina Express- Valtellina cosa vedere
Era uno dei miei travel dream. Volevo andarci tanto perché da piccolo causa maltempo non ero riuscito a salire sul Trenino Rosso e mi ero ripromesso di tornarci perché è una di quelle esperienze consigliate una volta nella vita. Ecco oggi posso dire che questa è una di quelle cose da fare più volte nella vita. Almeno una per ogni stagione. Sintesi perfetta di convivenza tra paesaggio incontaminato e grande opera di ingegneria, la Ferrovia Retica è condiserata Patrimonio Mondiale UNESCO che si snoda in 196 ponti, 55 gallerie e 122 chilometri. Dopo aver acquistato il vostro biglietto presso la stazione di Tirano, preparatevi a perdervi nella bellezza delle Alpi. Ricordate sempre di portare un documento d’identità con voi e di disattivare il roaming dati prima di partire. Qui tutte le info per l’acquisto dei biglietti.
PH David Pinto
Parco delle Incisioni Rupestri- Valtellina cosa vedere
Il posto dove ho sentito davvero una grande energia. La Rupe Magna di Grosio è una delle più grandi rocce incise dell’arco alpino. Il consiglio migliore è visitare questo posto al tramonto perché si ha la perfetta condizione di luce per poter ammirare le incisioni che risalgono anche alla fine del Neolitico. Il simbolo del Parco è un uomo armato di una spada o bastone con uno scudo rotondo. Grazie alla bella giornata ho avuto la fortuna di poter camminare a piedi nudi sulla roccia e ho sentito un forte legame la terra e con la storia. La cornice è perfetta grazie anche ai resti di due manieri : il castello vecchio dedicato al Martire San Faustino e il Castello Nuovo costruito per volere della famiglia Visconti.
La via Del Vino- Valtellina cosa vedere
La Valtellina è un posto di grande fermento e la lungimiranza dei giovani che vivono questi posti sta gettando le basi per una vera e propria via del vino che sin dai tempi più antichi rende questa una delle zone più conosciute per il nebbiolo. Il primo vero incontro è stato quello con un giovane viticoltore che ha deciso di iniziare a raccontare la passione per il territorio facendoci toccare con mano la terra della sua vigna. Il panorama è mozzafiato perché è spettacolare vedere i colori dell’autunno nei terrazzamenti delle valli. Ho avuto la fortuna di scender giù in cantina, per la verità in quasi 5 cantine , e di scoprire quanto passione, dedizione e tradizione si cela dietro un buon bicchiere di sforzato o Grumello e Rosso di Valtellina. Vini dal gusto deciso, vini che hanno ricevuto riconoscimenti nazionali e internazionali e vini che raccontavano storie di famiglie di sudore e di duro lavoro.
Valtellina Wine Road è un concept che racconta 67 km di terrazzamenti e territorio dove vivere l’esperienza del Nebbiolo delle Alpi in degustazioni, ma anche nella possibilità di poter soggiornare tra le vigne, visitare le cantine e carpire tutti i segreti dei tantissimi associati: produttori, ristoratori, artigiani con la voglia di far squadra per far conoscere la propria filosofia dii vita.
Tirano- Valtellina cosa vedere
Comune di confine è un crocevia di cultura tra Italia e Svizzera. Grazie alla sua posizione strategica accoglie annualmente milioni di turisti e curiosi pronti a vivere la grandissima esperienza del Trenino Rosso Patrimonio dell’UNESCO. In realtà questa è solamente una parte della bellezza della cittadina pronta a raccontare unicità in campo artistico, cultura ed enogastronomico. Dal 2008 è Città Slow e dal 2010 Città del Vino. Passando da Tirano dove assolutamente dedicare un momento alla visita del Santuario uno dei più importanti esempi di Rinascimento in Valtellina che ben raccogliere lo stile romanico della grande torre campanaria, lo sfarzo barocco degli stucchi interni alla cupola cinquecentesca. Una passeggiata nel centro storico della città potrà farvi assaporare tutta la nobiltà e la cultura presente come il seicentesco palazzo Salis e palazzo Merizzi passando per le diverse chiese con diversi stili che rendono armonico il connubio paesaggio architettura cittadina. Tra gli eventi da non perdere assolutamente troviamo il tradizionale Gabinat con l’allegria dei bimbi la vigilia dell’epifania, la Tiranotte – notte bianca estiva e l’Autunno Tiranese rassegna enogastronomica e culturale. Tirano
FOOD & LOVE- Valtellina cosa vedere
Il cibo è sicuramente uno dei motivi principali per scegliere la Valtellina come destinazione per il vostro prossimo viaggio. Per me esiste un GRANDISSIMO motivo per tornare e questo ha il nome di SCIATT. Non sapete dell’esistenza degli SCIATT? Non ne avete mai mangiato uno? Allora non vi resta che buttar in valigia un cambio, prendere un treno, un aereo, un taxi e andare nel primo ristorante valtellinese per una grandissima abbuffata. Magari ordinate SCIATT su letto di bresaola o salumi.