Alla scoperta della Romania: cosa vedere in Transilvania dove Dracula non ci è mai stato!
Se vi dico Transilvania, quanti di voi penseranno al vampiro più famoso della storia, il leggendario conte Dracula, protagonista di tante storie e film? Quasi tutti suppongo e non vi nascondo che anch’io facevo la stessa associazione prima di decidere di scoprire una terra straordinaria, dove natura e cultura si incontrano per regalare uno scenario spettacolare per quanti vogliono lasciarsi alle spalle il caos delle città e rilassarsi riscoprendo l’autenticità e la genuinità. Anche gli amanti di Hotel Transylvania dovranno ricredersi… Andiamo a scoprire insieme cosa vedere in Transilvania.
La Transilvania delle tradizioni.
Dall’aeroporto di Bucarest, al quale si arriva con voli diretti di BlueAir, l’ottima compagnia di bandiera, che a prezzi modici offre gli stessi confort della nostra Alitalia, raggiungiamo una delle contee più famose della Transilvania, parte di una ben definita regione storica ed etnografica chiamata Szeklerland, abitata da cittadini di origine ungherese: la Covasna. Quello che colpisce subito è un profondo legame con la tradizione, con la vita vera e autentica. Anche il turista più esigente resterà impressionato riscoprendo quelle professioni manuali che in Italia sono ormai una rarità: il maniscalco, il decoratore di mobili ancora realizzati con il legno, l’artista dei dolci, … professioni portate avanti con dignità ed orgoglio da gente che non vede l’ora di mostrare agli altri il proprio amore nel fare… Già, perché questo è il loro più grande segreto, amore per il patrimonio familiare e culturale, in mostra anche in diversi musei della regione.
Covasna, la terra dei palazzi e delle dimore storiche.
Se questo non vi ha affascinati abbastanza, allora viaggiate per i villaggi della contea e scoprirete un mondo da fiaba: il tempo si è fermato… Non esiste frenesia, caos,… tutto è pace, e nelle valli tinte di verde, in un tempo sospeso, riemergono palazzi e dimore storiche, che richiamano storie principesche, a volte leggermente offuscate da un alone misterioso. Molte di queste dimore, sottratte all’incuria e alla trascuratezza portata dal comunismo, sono state riportate allo splendore e sono divenute musei molto interessanti per riscoprire la tradizione o dimore e hotel di lusso. Forse è stato anche questo ad affascinare il Principe Carlo d’Inghilterra, che ha scelto di avere una dimora proprio in questa zona, magari per rilassarsi e scappare dalle grinfie dell’amata Camilla o dal controllo di Sua Maestà la Regina Elisabetta! Se volete dormire da veri principi e conti, vi consiglio di andare a Tălișoara (che mi dicono significhi il luogo degli Italiani, per via dei tanti romeni di origine italiana che vi sono qui) e soggiornare al Daniel Castle Hotel… Un luogo meraviglioso, camere uniche, ognuna con una storia, un palazzo ristrutturato che ha come unico obiettivo far sentire importanti i suoi ospiti, ricolmandoli di attenzioni… Non perdetevi tutte le esperienze che la struttura propone e l’ottimo cibo!
La Transilvania della natura e del benessere.
La Covasna è conosciuta anche come la terra del legno e delle rocce per via della natura incontaminata che offre. Da non perdere assolutamente è la Riserva Naturale di Vârghiş Gorge, ideale per passeggiate, scalate, ma anche per gli amanti della speleologia. Il fiume Vârghiş ha scavato nella roccia un percorso di ben 4 km, costellato di formazioni rocciose pittoresche e grotte, alcune aperte alla visita, che hanno rivelato tesori della Preistoria. La Natura ha voluto così bene a questa terra da regalarle, insieme ai residui dei fenomeni vulcanici, mofete, solfatare e acque minerali pregiate, oggetto anche di festival e vincitrici di premi. Tali fenomeni salutari per l’uomo hanno fatto si che si formassero dei veri e propri paradisi di relax, come ad esempio il Balvanyos Resort, un matrimonio tra lusso e benessere ben riuscito, che non disdegna l’amore per la natura e lo sport.
La Transilvania del buon cibo.
Per gli amanti della gastronomia, qui ci sarà pane per i loro denti: dalle tradizionali zuppe e gulasch, ai famosi biscotti di pan di zenzero (regale un biscotto a forma di cuore ai vostri amati li renderà davvero felici), alla famosa Kűrtőskalács, la torta – camino, un dolce zuccherino aromatizzato al limone che si presenta come un grande cannolo e che può essere variato aggiungendo del cocco o della cannella.
E allora, anche se Dracula non c’è mai stato, vale tutto questo per andare in Romania, direzione Transilvania, per visitare la Covasna? Per altre info andate su www.destinationcovasna.ro
La Transilvania di Dracula.
Il legame tra Dracula (il principe Vlad Dracula di Valacchia) è in realtà molto debole ed è stato alimentato nel corso del tempo dallo scrittore Stoker. In realtà in Transilvania esiste un castello di Dracula: si tratta del castello di Bran, a pochi chilometri dalla città di Brasov. Il fatto di essere posizionato in una stretta gola, sulla parete di una rocca, le scalinate strette e tortuose, il puro carattere gotico, lo rendono un castello che suscita mistero, a volte paura. Il castello è visitabile è ha al suo interno un museo dell’arte medievale.
Ma se dovete andare in Transilvania non andateci solo per Dracula, anche perché magari uno dei tanti pipistrelli della Romania si trasformerà davvero davanti ai vostri occhi nel famoso vampiro assetato di sangue! 😉