Puglia è sinonimo di vento nei capelli d’estate, di prendere la macchina per andare a bere un caffè al volo con gli amici in riva al mare o organizzare delle gite all’ultimo momento per scoprire la bellezza di questa terra.

Oggi ho deciso di accompagnarvi creando  un itinerario on the road gargano unendo i  sapore, i colori e il profumo del Carpino Folk Festival che inizierà il 5 per concludersi il 10 Agosto.

Chiudete gli occhi.

Pensate di essere su di una 500 vintage  con i capelli al vento, mentre guardate le bellezze pugliesi e vi rendete conto che non potete proprio perdere questo itinerario on the road sul Gargano che si snoda tra Carpino, Cagnano Varano, Vico e San Severo perché sentite le voci dei cantastorie, i passi di danza delle ballerine e il vociare del paese in festa.

Carpino Folk Festival

Decidete di accostare e guardate la mappa dei paesi da non perdere assolutamente per vivere la vera Carpino Folk Festival Experience. Aprite il cofano della macchina e scaldate  la chitarra battente, la chitarra francese, il tamburello e le castagnole per ricreare lo spirito garganico che solo un tour come questo riesce a evocare.

 

Ho deciso di stilare un percorso tematico con un itinerario on the road Gargano con le città protagoniste del Carpino Folk Festival e questo fantastico percorso non può che iniziare da Carpino .

Carpino nota comunità montana inserita nel Parco Nazionale del Gargano è conosciuta per l’olio e per le fave (ad agosto si organizza un importante sagra per celebrare questi due ingredienti alla base della cucina del posto), ma soprattutto per la riscoperta, la conservazione e la promozione della musica popolare italiana, attraverso il Carpino Folk Festival. Carpino, infatti, ha dato i natali a uno dei più noti suonatori di musica popolare, Andrea Sacco, scomparso nel 2006, e ad altri musicisti che cercano di portare avanti la tradizione. Di notevole interesse è la chiesa di San Cirillo, patrono della città, cui memoria si celebra in maggio, poiché sul portale è presente l’unica svastica lappone scolpita in Italia.

Dopo averi visitato la bellissima Carpino è il momento di vedere Cagnano Varano.

Cagnano Varano  centro abitato con una suggestiva vista sul lago di Varano. La città è nota per la presenza della Grotta di San Michele, un antro dove si dice il Santo sia apparso prima di Monte Sant’Angelo, ma di notevole interesse sono anche il palazzo baronale, il centro storico, l’idroscalo “Ivo Monti”, la Chiesa Madre Santa Maria della Pietà e naturalmente il vicino Lago di Varano, considerato una delle più importanti risorse per il paese (significativa è la coltura di mitili e l’allevamento di anguille e capitoni). Per comprendere il legame storico che esiste tra gli abitanti di Cagnano e questa laguna, vi basterà visitare i cosiddetti “Pannoni”, le grotte artificiali situate accanto all’omonimo lago. Per gli amanti del mare c’è la spiaggia di Capoiale. È situata sulla lingua di terra che sorge tra il Lago di Varano e il Mare Adriatico, nella località di Capoiale, frazione balneare di Cagnano. Attraversando la Riserva Statale Isola Varano, con i suoi maestosi pini ed eucalipti, vi troverete ad affondare i piedi in una sabbia soffice e chiara, spiaggia ideale per trascorrere una rilassante vacanza al mare, dove fare una sosta e poter godere del panorama.

Vico del Gargano è uno dei Borghi più belli d’Italia, inserito nel Parco Nazionale del Gargano, rinomato per le sue frazioni balneari San Menaio e Calenella. Il paese è noto come “paese dell’Amore” per via del suo patrono, san Valentino: gli innamorati si incontrano nel giorno della sua festa, il 14 febbraio, nel Vicolo del Bacio, largo non più di 50 centimetri e lungo non più di 30 metri, dove sono costretti a sfiorarsi. A Vico del Gargano si associa anche il villaggio Umbra, all’interno della Foresta Umbra,  un museo vero e proprio della flora e della fauna garganica, dove è ricostruito anche un villaggio di carbonai. Oltre al castello e al palazzo Della Bella, simbolo della città è il centenario leccio posto nel convento dei Cappuccini.

Questo itinerario on the road Gargano non può tralasciare la città di San Severo.

San Severo è nota ovunque per i suoi vini DOP, per il pane sanseverese (tipico dell’area e tutelato da un consorzio) e l’olio d’oliva Dauno (molto pregiato, è prodotto con olive peranzane e che ha anche ricevuto il marchio DOP). Nel 2006 San Severo ha ricevuto il riconoscimento di città d’arte, grazie al suo centro storico, ricco di monumenti. Si caratterizza infatti per un sistema stradale medievale, che ospita tipici campanili dalle guglie maiolicate e numerosi edifici barocchi. Tra questi rientrano i palazzi signorili e tre grandi monasteri (dei Celestini, delle Benedettine e dei Francescani); inoltre sono di impianto barocco la Chiesa di San Nicola, la Chiesa di San Lorenzo e la Chiesa di Santa Maria della Pietà (queste ultime due sono state dichiarate monumenti nazionali). Barocca è anche la Cattedrale. Molto frequentate sono le feste religiose, soprattutto quella patronale dedicata alla Madonna del Soccorso. Questa celebrazione dell’8 maggio quando vengono organizzare delle sontuose  processioni e caratteristici fuochi d’artificio (le batterie). Durante quest’occasione si tiene il Palio delle Batterie durante il quale i venti rioni cittadini si affrontano per realizzare il miglior fuoco d’artificio.

 

Ciascuna di queste città ha un significato particolare per il Carpino Folk Festival e contribuisce ad arricchire il programma di musica e divertimento che quest’anno mi verrà protagonista insieme a Roberta per il progetto #WeShowPuglia in collaborazione con Puglia Promozione. Racconteremo il territorio e ci faremo travolgere dalla passione che gli abitanti del Gargano hanno nel racconto del proprio territorio. Tante visite guidate, spettacoli, concerti ( come il momento più atteso di Vinicio Caposela ), la ferrovia del Gargano che diventa teatro del Festival.

Adesso non vi resta che seguire gli account ufficiali della regione Puglia @weareinPuglia @Pugliaevents e la pagina facebook @CarpinoFolkFestival oltre il mio account Instagram @EziomrLifestyle e pagina facebook @Spezio .

Avete bisogno di altri motivi per fare le valigie e partire? Ecco un TOP 3 con delle curiosità sul Gargano.

  • Sapevate che la fame della Fava di Carpino è giunta fino allo spazio? E si la nostra astronauta italiana Samantah Cristoforetti ha avuto il piacere di provare il famoso prodotto tipico nella sua missione nello spazio.
  • Sapevate che da quest’anno abbiamo aggiunto in Puglia un nuovo patrimonio dell’Unesco? Grazie alle faggete della Foresta Umbra che oltre a Peschici, Vieste, Vico del Gargano e Monta Sant’Angelo tocca anche Carpino.
  • Il Gargano è ricco di siti archeologici e grotte per appassionati e non che hanno voglia di scoprire un po’ di Storia. Sapevate che grazie ai resti dell’Homo Sapiens della Grotta Paglicci zona Rignano Garganico si è capita l’origine africana degli ominidi.