5:37. Come tutte le mattine il tram che passa sotto la finestra di casa riesce a far tremare tutto. Il comodino pieno di libri di cucina inizia a…
5:37. Come tutte le mattine il tram che passa sotto la finestra di casa riesce a far tremare tutto.
Il comodino pieno di libri di cucina inizia a traballare e quello è il segnale che bisogna alzarsi.
Come tutte le mattine tutto parte da una voce lieve ed ovattata dal cuscino che rompe il silenzio del dormiveglia.
” Ma anche secondo te qui c’è qualcosa che non va?”
” Per favore non iniziare. Dormiamo ancora un po’.”
“ No dai tanto è inutile lo sai che ci dobbiamo svegliare”
“ Io ti conosco e so già a cosa stai pensando. Hai quel tono sognatore e qualcosa ti sta frullando in testa. Ma ti prego risparmiami e lasciami dormire. E’ notte ancora”
“ Tanto tra un po’ mi chiederai il caffè quindi ti conviene prestare attenzione”
“ Perché stai fissando la stanza? Che succede? Torna a dormire ti prego.”
“ Qui c’è qualcosa che non va. Lo sento” E mentre si alza porta via con se il piumone verde che era sul letto.
Passano 10 minuti in cui tutto è rimasto in silenzio e loro si sono fermati a guardare la stanza.
“ Ascolta – con un tono un po’ seccato- qui mi convince tutto. Ogni dettaglio è perfetto e mi ricorda un momento passato assieme.”
” Si si lo so. Ma io ti ripeto che qualcosa non torna”
” Ma davvero dici? Dai smettila. Non ne posso più di queste tue ossessioni- alzandosi di scatto ed andando verso la parete della stanza- Vedi quella cornice che pende da un lato con la nostra foto a Venezia? Ecco a me piace così come la vedi: storta, con quel colore opaco che trasuda ricordi. Quindi passami la marmellata e non iniziare di prima mattina con queste storie. Il 58 non mi aspetta e non aspetta neanche i tuoi capricci”
Con un gesto meccanico presi il barattolo della marmellata di more selvatiche e la misi sul tavolo senza neanche ascoltare le sue parole.
” Guarda che qui c’è qualcosa che non mi convince più. È tutto troppo cupo e spento. È arrivato il momento di portare più positività e sicuramente non mi faccio fermare dal tuo cinismo mattutino”
In realtà non hai tanta scelta perché questa mattina ho deciso che qui bisogna portare un cambiamento e quello che ti posso concedere è solamente scegliere tra due opzioni. Quando avrai finito di riempire la brioche avremo il colore perfetto per la nostra stanza”
Era inutile rispondere. Non restava che ascoltare e mangiare senza far iniziare quella giornata nel modo storto.
Allora GIALLO: Ti ricordi quella casa vista in Islanda con quel Giallo caldo ed intenso? Quella casa dove abbiamo mangiato i pasticcini al cioccolato più buoni di tutta l’isola? Ecco a me non dispiacerebbe avere tutti i giorni un risveglio positivo ed energico. Così anche quando piove ed il cielo è grigio abbiamo la carica giusta. Un po’ come gli inglesi che cercano raggi di sole nelle giornate d’inverno.
Il coltello spalmava la marmellata lentamente; non l’avrebbe mai ammesso, ma quella poteva essere una bella idea.
Altra possibilità BLU. Profumo d’estate. Ondata di felicità nel ricordare le mille sfumature del mare. Qui non intervengo e tj lascio carta bianca. Puoi scegliere dal Blu di Polignano: colore forte, deciso ed intenso oppure un celeste tenue del mare di Malta. A me basta svegliarmi in un posto che la mattina mi possa mettere in armonia con il mondo. Che mi faccia dimenticare il rumore del tram alle 5:37 tutti i giorni. Basta qualche ritocco di bianco e poterei sentirmi in un’isola greca in pace con me 365 giorni l’anno.
” Abbiamo una terza opzione oppure possiamo già fare una scelta? Sono le 6:50 e vorrei arrivare in orario per la riunione. E poi devi spiegarmi perché riesci a convincermi sempre. Sarà perché ci provi di prima mattina quando non capisco niente. Versami un’altra tazza di caffè altrimenti non scelgo”
” Ma quindi vedi che anche tu pensi che c’è bisogno di un cambiamento, di un po’ di novità e positività?”
” Io penso che il caffè si stia raffreddando e penso che tu abbia già scelto di volere un risveglio BLU! “
” Lo sapevo. Solo tu mi capisci così”
” Sappi che nelle tua ondata di positività e novità devi trovare lo spazio per la nostra foto di Venezia con quella cornice storta”
” Si si. Quella la mettiamo vicino al vaso di tulipani e magari la dipingiamo di bianco. “
Si avvicina strappa via un bacio al sapore di mora dicendo: ” Va bene. Lasciamo quella cornice opaca tanto tutto sarà brillante e positivo. Posso concederti un solo oggetto amarcord. Vado a farmi una doccia che se non mi muovo arrivo tardi in negozio. Ma sono felice. Adesso sento che ogni risveglio sarà perfetto ed armonioso.
Ah, scusami versati tu il caffè. Non faccio in tempo”
Era chiaro che il giorno seguente il tram sarebbe passato sempre alle 5:37, ma questa volta avrebbe svegliato una stanza tutta blu mare.
Questo è uno dei racconti di positività e condivisione che ogni mese troverete sul mio blog per il progetto #PensaPulito insieme a Folletto dove invitiamo le persone a far parte di una community votata a questi valori.