Ceramiche di Grottaglie: tutto quello che devi sapere sulla città delle ceramiche

Ceramiche Grottaglie. Un diamante grezzo di una bellezza accecante. È così che definirei Grottaglie, borgo pugliese nelle terre del tarantino conosciuto da alcuni ma ignoto ancora a tanti. Coloro che lo conoscono lo associano subito alla ceramica, simbolo ormai del paese, tant’è che vi è un vero e proprio quartiere di mastri artigiani, botteghe e creazioni di singolare bellezza. Scoprire questa piccola cittadina mi ha dato conferma di quanto la nostra terra possa offrirci e quanto, alle volte, ne tendiamo a sottovalutare la bellezza specie di quello che ci è poco noto.

IL QUARTIERE DELLE CERAMICHE a Grottaglie 

È il “quartier generale” di Grottaglie , è qui che potrai vedere l’ingegno degli artigiani prendere forma e diventare realtà. Tra vicoli bianchi, bouganville e porte colorate non potrai smettere di innamorarti di ogni singola vetrina. I maestri ceramisti si tramandano questo sapere ormai da generazioni, fieri di poter essere l’unico luogo italiano a godere del marchio DOP nella produzione delle ceramiche. Lasciatevi trasportare dai colori alla scoperta di vicoli caratteristici e antichi palazzi.

Alle ceramiche Grottaglie ha dedicato un museo, all’ingresso della città antica. In quello che un tempo era castello medioevale ora è Castello Episcopio, con un giardino ricolmo di piante grasse a ricordare l’avvolgente clima caldo del sud. Qui è racchiusa la maestranza del passato e quella del presente, tra maioliche e reperti archeologici.

Se di storia e di ceramica non siete ancora sazi, non vi resta altro che recarvi a Casa Vestita, villa e bottega del signor Vestita che continua a incantare con i suoi manufatti in particolare i famosi “Pumi” pugliesi simbolo di prosperità e di buon auspicio ( Inserite il loro acquisto nella vostra wish-list! ). L’abitazione conserva al suo interno reperti e ambienti di nota rilevanza come ritrovamenti archeologici e persino una chiesa. Il giardino poi, ha un fascino indescrivibile che vi riporterà indietro di secoli facendovi sentire partecipi di una cena baccanale tipica dei tempi romani antichi, tra colonne in stile ionico, “capasoni” e profumo di rosmarino e lavanda.

NON SOLO CERAMICHE

Se pensate sia finita qui vi sbagliate, perché Grottaglie vi saprà stupire in un modo che come pochi sanno. Il borgo dei pumi non è solo ceramica ma è anche street art. Ebbene sì, le vie del paese non solo solamente ornate dall’abilità artistica antica ma si tingono, avete capito bene tingono, dell’abilità artistica del futuro fatta anch’essa di colori ma dei colori delle bombolette spray. Restare rapiti dai graffiti che troverete nei vicoli più inaspettati non sarà poi così difficile e per i più appassionati, rappresenterà una felicità per gli occhi e una dura sfida nello scegliere quello a cui destinare il primato.

Dopo avervi mostrato questo museo a cielo aperto che è Grottaglie,  non vi resta che far altro che mettervi in auto e correre a visitare la cittadina che ben ha saputo unire tradizione e innovazione nell’arte, avvicinando proprio coloro che meglio rappresentano il futuro: i giovani.

Articolo di Sara Parchitelli, animo e radici pugliesi ma cuore nomade.
Il viaggio e la scrittura sono temi centrali della mia vita. Da piccolina con mio papà che mi trasportava su isole fantastiche alla ricerca dei pirati, poi con il libri che mi permettevano di vivere vite avventurose di cui riscrivevo sempre il mio finale preferito, e infine però ho scelto posti più reali grazie a bus e aerei. Sono super curiosa ma anche un po’ pigra (mi piace coltivare i miei spazi). Amo la fotografia, le lingue straniere ( ne parlo quasi 4) e l’interior design.