Un viaggio ad Abu Dhabi, una coccola che tutti dovrebbero concedersi almeno una volta nella vita. Una città frenetica, proiettata verso il futuro, ma saldamente ancorata alle sue tradizioni. Così piena di cose da fare e posti da esplorare, da riuscire a trasformare anche un soggiorno di un week end in un’esperienza decisamente unica.

Il mio viaggio ad Abu Dhabi #WeLoveAbudhabi in collaborazione con Viaggidea, Visitabudhabi e Etihad Airways  mi ha dato la possibilità di scoprire diversi aspetti di una destinazione che sognavo da tantissimo tempo.

Ho deciso di creare una guida completa cercando di sviscerare tutti le domande ricevute durante questo viaggio.

 

Business Class Abu Dhabi

 

 Alla scoperta di Abu Dhabi con Viaggidea

Abu Dhabi

Viaggidea è un marchio del gruppo Alpitour dedicato alle destinazioni di medio e lungo raggio, che propone itinerari personalizzati sulla base delle specifiche esigenze di ciascun viaggiatore. L’offerta di Viaggidea spazia da hotel a misura di famiglia ad alberghi child-free per viaggi di lavoro, romantiche fughe di coppia o viaggiatori alla ricerca di calma e solitudine. Grazie a Viaggidea è inoltre possibile scegliere lo stile del proprio albergo: da quello più arabeggiante, per lasciarsi suggestionare da un’atmosfera alla Mille e una notte, a quello più contemporaneo e minimale.

A seconda del livello di personalizzazione che si desidera, Viaggidea propone quattro linee di prodotto:

 

  • EGO per viaggi all’insegna del lusso, rivolti a una clientela sofisticata ed esigente, che ama farsi viziare tra percorsi benessere e panorami mozzafiato
  • Chic Escapeideale per una fuga all’insegna del verde, con possibilità di alloggiare in résort immersi nella natura, situati in spiagge isolate, di rara bellezza
  • Voyager per viaggi di gruppo garantiti su una base minima di 2 partecipanti. Guide specializzate ed esperienze tipiche incluse nell’itinerario contribuiscono a rendere l’intera esperienza coinvolgente e indimenticabile
  • Essentiaper viaggiatori alla ricerca di mete insolite, desiderosi di immergersi a pieno nella cultura locale

 

In compagnia di Fraintesa, sono partito alla volta di Abu Dhabi il 27 febbraio e sono rientrato la mattina del 4 marzo, con un volo diretto Milano Malpensa – Abu Dhabi. Abbiamo viaggiato in business class con Etihad Airways, compagnia di bandiera abudhabina. Le sei ore di volo sono passate in piacevole relax e una volta arrivati a destinazione, alle 19 (ora locale), abbiamo finalmente dato inizio al nostro tour firmato Viaggidea. Per tutto il viaggio siamo stati accompagnati dalla nostra guida, Yassine, che ci ha accolti sfoggiando un perfetto italiano, conquistandosi sin da subito la nostra simpatia. I suoi consigli e le sue indicazioni su storia e cultura locale si sono rivelati utilissimi. Ho apprezzato tantissimo la presenza di una guida personalizzata, messa a disposizione da Viaggidea, perché mi ha permesso di vivere l’intero viaggio con maggiore consapevolezza e di apprezzare dettagli che, se fossi stato solo, mi sarebbero sfuggiti.

 Abu Dhabi: quando andare?

Quando si programma un viaggio, il meteo è uno dei fattori fondamentali da tenere in considerazione, soprattutto se, come nel caso di Abu Dhabi, si vuole godere a pieno delle innumerevoli opportunità di escursione e delle incantevoli spiagge. Il clima sub-tropicale della capitale emiratina assicura un clima soleggiato e caldo in ogni periodo dell’anno. Le temperature possono variare da minime di 13° C in inverno a massime di 42° C nelle più afose giornate estive. Il sole splende tutto l’anno: grazie alle temperature miti è possibile visitare la città in ogni periodo. Le piogge sono molto rare e tendono a concentrarsi nell’oasi di Al Ain, data l’estrema vicinanza con i Monti Hajar.

Arte, cultura, divertimento: una città alla portata di tutti

Ad attirare migliaia di turisti nella capitale non è soltanto il clima. Per la maggior parte dei visitatori, Abu Dhabi rappresenta un perfetto connubio tra tradizione e innovazione. La religione influenza molti aspetti della vita della popolazione emiratina, a maggioranza musulmana, dalle abitudini alimentari al modo di vestire. Nonostante ciò, nella città vige un clima di accoglienza ed estrema apertura allo straniero.

La Grande Moschea Sheikh Zayed

Moschea Abu Dhabi

Uno dei luoghi di maggior interesse è sicuramente la Grande Moschea Sheikh Zayed. Questo maestoso edificio prende il nome da Zayed bin Sultan al Nahyan, Presidente degli Emirati dal 1971 al 2004. Fu lui a commissionare il progetto, desideroso di regalare alla città un simbolo di pace e rispetto tra le diverse culture. Un obiettivo centrato in pieno: lo stile architettonico della moschea di Sheikh Zayed mescola sapientemente elementi decorativi della tradizione orientale e occidentale e materiali provenienti da diverse regioni del mondo. Come ad esempio il marmo bianco della Macedonia, utilizzato per il rivestimento esterno delle cupole e dei minareti, i mosaici che ricoprono interamente il pavimento e le pareti (per un totale di oltre 17 mila metri quadri di superficie), i sette lampadari in oro e cristalli Swarovski. Come dimenticare, poi, il tappeto più grande del mondo, realizzato a mano e assemblato da artigiane persiane.

La moschea è aperta ai visitatori tutti i giorni dalle 9 alle 21.30, ad eccezione del venerdì, giorno in cui i fedeli musulmani vi si recano per pregare (l’ingresso ai visitatori è permesso dalle 16.30 alle 21.30). Se possibile, approfittate dei numerosi tour guidati messi gratuitamente a disposizione dei turisti: dalla domenica al giovedì alle 10, 11 e 17; il venerdì alle 17 e alle 19; il sabato alle 10, 11, 14, 17 e 19.

Vi suggerisco di visitarla poco prima del tramonto o appena fa buio: a quest’ora, infatti, le facciate della moschea si illuminano di un incantevole blu, grazie a un sistema di illuminazione che segue le fasi lunari. La luce, riflessa dall’acqua delle vasche e fontane che si trovano all’esterno, contribuisce a creare un’atmosfera davvero magica.

Ecco una foto scattata appena prima di entrare nella moschea che indica come vestirsi per visitare la Grande Moschea di Abu Dhabi.

come vestirsi in Moschea

Corniche Abu Dhabi

Chiunque visiti Abu Dhabi non può fare a meno di fare un giro per la Corniche Road: 8 km di strada che costeggia il litorale della città. Percorrendola a piedi, in bici o in macchina si può godere del magnifico lungomare dove, tra le tante attrazioni, si trovano un parco giochi per bambini, numerose piste ciclabili, caffè e ristoranti che sono il punto di riferimento della vita notturna della capitale emiratina. La principale attrazione è Corniche Beach, una spiaggia incontaminata che ogni mese ospita dai 30.000 ai 50.000 turisti. Un piccolo gioiello che si è meritato l’ambito titolo di Bandiera Blu, riconoscimento internazionale che ne certifica l’elevato livello di pulizia e sicurezza.

Abu Dhabi è una destinazione che riesce ad attrarre visitatori anche grazie alle esperienze di viaggio uniche create negli ultimi anni.

Ecco una lista di Must Do:

1) Ferrari World Abu Dhabi

Gli appassionati di Formula 1 saranno entusiasti di sapere che su Yas Island, proprio accanto allo Yas Marina Circuit, uno dei circuiti del Gran Premio, “mamma” Ferrari ha deciso di realizzare un enorme parco divertimenti dedicato al cavallino rampante. Una delle principali attrazioni sono le montagne russe più veloci del mondo, capaci di un’accelerazione da 0 a 250 km/h in poco meno di 5 secondi. Il Ferrari World è pensato come un parco per famiglie, perciò non mancano le attrazioni per i più piccoli come il Junior GP o il Carousel. Software all’avanguardia e tecnologie 4D consentono inoltre di vivere esperienze mozzafiato come il Driving with the Champion, che simula una corsa in compagnia del campione Fernando Alonso, a spasso tra le campagne modenesi o sul tracciato di Fiorano. Il Ferrari World è aperto tutti i giorni dalle 11 alle 20. L’ingresso standard costa 295 DHS, ridotto 230 DHS.  Simpatica e da provare in compagnia l’esperienza di guida da Go Kart che ricrea un piccolo circuito con premiazione e punteggi in base alla performance in pista. Doverosa è la sosta allo Yas Mall adiacente al Ferrari Worlddi Abu Dhabi per scoprire e ricercare lo stile di vita emiratino.

2) Warner Bros World Abu Dhabi

Sotto un unico tetto questo enorme parco a tema riunisce alcuni dei personaggi più iconici del famoso studio di produzione: da Superman a Wonder Woman fino alle star dei cartoni animati come Bugs Bunny, Scooby-Doo e Fred Flintstone. Ben 29 giostre, più attrazioni interattive dedicate a tutta la famiglia, ristoranti e negozi. L’ingresso standard costa 295 dirham, quello ridotto 230 dirham.

 

3) Louvre Abu Dhabi

Louvre Abu Dhabi

Una delle istituzioni culturali della città si trova all’interno del Saadiyat Cultural District: un sogno ad occhi aperti per gli appassionati d’arte, che potranno vedere racchiuse al suo interno una serie di opere di prestigio storico e culturale dall’antichità fino ai giorni nostri. Progettato dall’architetto di fama mondiale Jean Nouvel, il Louvre Abu Dhabi mette in mostra oltre 600 opere d’arte di cui circa 300 provengono da 15 istituzioni museali francesi tra cui il Musée du Louvre, Musée d’Orsay e de l’Orangerie o il Centre Pompidou.

Non solo arte, ma anche architettura da sogno che rende il Louvre Abu Dhabi, non a caso, uno dei musei più belli del mondo. Come non citare, ad esempio, la Rain of Light(Pioggia di Luce): una cupola metallica composta da 8000 stelle di acciaio sovrapposte che creano straordinari giochi di luce.

Il biglietto standard costa 60 dirham, ridotto 30 dirham. È aperto dal sabato al mercoledì dalle 10 alle 20, dal giovedì al venerdì dalle 10 alle 22. Chiuso il lunedì.

Voglio condividere con voi l’emozione provata durante la visita del Louvre di Abu Dhabi. Ho trovato geniale e unica la suddivisione delle sale non per epoche, ma per capitoli in modo da raccogliere tematiche comuni a tutte le civiltà in esposizione. Questa è sicuramente la caratteristica principale del museo oltre la maestosità del complesso architettonico.

4) Oasi di Al Ain – tradizione a poche ore da Abu Dhabi

Oasi Abu Dhabi

Dichiarata patrimonio mondiale dell’UNESCO nel 2011, questa oasi suggestiva rappresenta un bell’affresco di quella che doveva essere la vita nel Paese oltre 4000 anni fa. In seguito alla costruzione di un ampio sistema di percorsi educativi, l’oasi Al Ain oggi è aperta al pubblico. Al suo interno, i turisti possono farsi un’idea dei metodi adottati dai popoli emiratini per salvaguardare l’ecosistema dell’oasi e gli sforzi fatti per promuovere l’utilizzo di metodi tradizionali di coltivazione, meno invasivi ed inquinanti. Aperta tutti i giorni dalle 8 alle 17. È possibile richiedere una mappa all’ingresso dell’Oasi e osservare i maestosi palmeti.

Dove dormire ad Abu Dhabi? Tre proposte differenti per vivere tante Abu Dhabi diverse.

Situato nel cuore di Abu Dhabi, il Saint Regis Abu Dhabisi distingue per la sua posizione strategica: ognuna delle 283 camere dell’hotel offre infatti una vista sulla Corniche di Abu Dhabi. E oltre alla vista mozzafiato, per concedere ai propri ospiti qualche ora di riposo e decongestione dal clima frenetico della metropoli, l’hotel mette a disposizione servizi esclusivi come la Remède Spa o la National Riviera Beach Club, una spiaggia privata con cabine appartate, piscina, bar e strutture fitness esclusive.

 

Nel cuore del distretto commerciale di Abu Dhabi, a pochi passi dalle vie dello shopping, si trova il Royal Meridien, noto ai più perché ospita il premiato ristorante Stratos, unico bar girevole della città. I ristoranti a disposizione all’interno della struttura sono comunque moltissimi e spaziano dalle proposte più formali, da veri business men, alle réunion tra amici.

Desert Resort Abu Dhabi

Il mio consiglio per una sosta deserto per allontanarsi almeno un po’ dalla frenesia della città è invece Jumeirah Al Wathba Desert Resort and Spa. Questo résort calato nel bel mezzo del deserto è il luogo ideale dove concedersi due coccole in una spa esclusiva che vi regalerà un’emozione unica. Qui potete provare ottimi ristoranti come quello di cucina italiana con lo Chef Federico Vigilante, che porta un tocco di Italia e di eleganza del Bel Paese negli Emirati. Consigliatissimo il risotto allo zafferano e oro.  Un passaggio obbligato è Talise Spa nel Desert Resort dove è possibile godere di tutte le comodità di una Spa nel deserto. Personale cordiale e super disponibile.

 

Per tutti gli amanti della F1 invece consiglio vivamente lo Yas Hotel Abu Dhabi l’unico hotel al mondo a cavallo di un circuito di Formula 1.

Una struttura architettonicamente maestosa e con viste mozzafiato. Camere molto moderne, palestra aperta h 24 con bagno turco, Jacuzzi e bagno turco e una colazione a buffet con vista circuito. All’interno dell’hotel non potete perdere il ristorante italiano e il ristorante indiano che rendono internazionale e vibrante l’atmosfera della struttura.

 

Per maggiori info sulla destinazione Abu Dhabi non perdere questo approfondimento di Viaggidea che ispirerà la scelta di un futuro viaggio negli Emirati.

 

La mia esperienza di viaggio ad Abudhabi con Visit Abu Dhabi  , Etihad, Viaggidea mi ha dato la possibilità di scoprire sia le bellezze della destinazione che provare l’esperienza di viaggio in Business con Etihad con un diretto Milano- Abu Dhabi. Come sempre scrivetemi mail, DM su Instagram o sulla pagina Facebook per chiedermi info in merito al vostro viaggio dei sogni alla scelta della vostra destinazione per il prossimo viaggio.