Ultimo Libro di Harry Potter: racconto di una generazione.

 

Giratempo: 1998. 

Questa è la sensazione che ho provato quando ho aperto l’ultimo libro di Harry Potter. Io sono un grandissimo fan della saga. Non uno di quelli che ha iniziato a scoprire le storie del maghetto dopo l’uscita dei film. No, io per caso nel 1998 ho ricevuto in regalo il secondo volume di Harry Potter da una zia : ” Harry Potter e la camera dei segreti” Come tutti i bambini, nonostante la grandissima passione per la lettura, non volevo leggere un libro che mi sembrava così grande per me.

Fortunatamente mia madre mi ha ” costretto” a provare la lettura e allora, pagina dopo pagina, ho provato il piacere di essere trasportato in un mondo fantastico e unico che da quell’anno non mi ha piu’ lasciato. Libro dopo libro, film dopo film, attesa dopo attesa, ieri mi sono ritrovato dopo 19 anni dal primo libro ad avere tra le mani l’ultimo libro di Harry Potter in versione teatrale.
Devo dire che avere 10 anni in piu’ rispetto ai 16 enni in coda nelle librerie venerdì mi ha permesso di scegliere il giorno seguente una libreria meno affollata ed avere, con facilita’, la mia copia dell’ultimo libro di Harry Potter. 

 

Ultimo libro di Harry Potter

Ero indeciso. Non sapevo quando iniziare la lettura perché da quando lavoro non è semplice mettersi fermi con un libro in mano e staccare totalmente la spina. Ieri, complici gli amici che non volevano far niente, mi son detto: questa è la giornata per me e per l’amarcord!

Giratempo. Dietro di 15 anni. Come un bambino che non vedeva l’ora di avere tra le mani l’ultima copia del romanzo della Rowling ho deciso di perdermi totalmente.
L’attitudine era la stessa che avevo quando accendevo di notte la lampada per cercare di gustarmi tutte le pagine voracemente. Ieri ero io sul divano e le storie di un Harry che è diventato piu’ grande di me e con figli adolescenti e problematici. Il maghetto che cresceva anno dopo anno con la nostra generazione ora si ritrova a dover affrontare nuove sfide diverse da quelle del passato: aver a che fare con un figlio, Albus Sevurus, duro e fuori dagli schemi ordinari.

Come sempre i romanzi di Harry Potter riescono a toccare tantissime tematiche attuali miste al mondo magico in modo da rendere la lettura molto avvincente e coinvolgente per un pubblico che ormai è piu’ maturo e forse più esigente. Il conflitto generazionale, il rapporto padre e figlio ed il peso delle aspettative che qualche volta i genitori ripongono nei propri figli sono la perfetta spiegazione che anche nella fantasia i rapporti umani non sono semplici da gestire, neanche per il grande Harry Potter che non ha paura di niente se non del non essere un buon genitore.