The Black Game il gioco di Netflix ecco spiegato cosa bisogna aspettarsi e cosa è stato.

 

Ieri ho giocato a The Black Game, il gioco di Netflix Italia che doveva portarci dentro al mondo di Bandersnatch. Avrei voluto raccontarvi di momenti divertenti, scelte angoscianti, esiti inaspettati, colpi di scena bizzarri, e invece mi ritrovo a formulare frasi di noia e delusione.

Lo svolgimento è stato tutt’altro che interessante. Le scelte proposte non avevano nulla di eccezionale o scandaloso. Tutto molto “vanilla”. Non sono riuscita a odiare o amare il personaggio, mi è rimasto molto indifferente.

La prima cosa a cui ho pensato è che chi ha scritto il copione, non è riuscito a costruire nessuna avventura, ha impostato un inizio e una fine, senza storia in mezzo, scelte inconcludenti che non hanno portato a nessuna trama.

 

 

 

Mi ha ricordato di più Jackass che Black Mirror. Piccoli scherzi da fare con Vine (ve lo ricordate?!).

 

Colpa del protagonista? Meh…

Colpa forse delle scelte presentate al pubblico? Secondo me sì, è difficile relazionarsi ad un personaggio quando non c’è una storia davanti.

 

Alla fine The Black Game si è rivelato essere poco più di una compilation di Instagram Stories noiose e senza un filo conduttore. Una buffonata di gioco, reso ancora più demenziale dalla presenza di Radio 105.

 

Sono rimasta collegata fino alla fine, sperando in un qualche cenno di follia mediatica, qualche rivelazione che desse un senso a tutto il gioco, ma anche qui non è stato portato a termine nessun obiettivo.

 

Una versione amatoriale di una campagna marketing? Ecco.

 

Quando hanno chiesto “Cosa Vuoi Fare?” Io ho scelto LIBERARLO, non perché il personaggio ne avesse avuto abbastanza, ma perché ne avevo avuto abbastanza io.

 

TITTI LAURO:

Un amore ossessivo per tutto ciò che è a puntate. Divano, copertina, vino e internet sono i compagni ideali delle mie ore passate sui telefilm. Non riesco più a guardare film perché sono troppo lunghi, ma 10/15 puntate da 40 min, assolutamente sì. Imprecazioni, deliri e ansia su tutto ciò che guardo #tittiesandtv