Sulle tracce di Alice in Wonderland e di Lewis Carroll

Tutte le strade di Oxford, i ponti, gli edifici della città raccontano storie reali o fantastiche, ma sempre affascinanti. La magia di questa città, non molto distante dalla pur sempre attraente Londra, non abbandona mai chiunque vi sia stato e l’abbia visitata. La nostra passeggiata questa volta inizia proprio dal libro di “Alice nel Paese delle Meraviglie” e dal suo sequel “Attraveso lo specchio (e cosa Alice ci trovò)” scritti da Lewis Carroll, pseudonino di Charles Lutwidge Dodgson, matematico e scrittore inglese, che studiò ad Oxford, nel Collegio di Christ Church (lo stesso che ha ispirato in gran parte Harry Potter), e qui conobbe Alice Liddell e le sue due sorelle maggiori, figlie del preside del collegio, a cui si ispirò per i suoi racconti.

Christ Church College Alice Ezio Totorizzo

Partiamo da Folly Bridge, uno dei ponti più caratteristici di Oxford, oggi noto soprattutto per un buonissimo pub ristorante e per essere uno dei punti in cui si possono noleggiare barche per una gita sul Tamigi. Qui Carroll, che era in barca con Alice e le sue sorelle, racconta per la prima volta la meravigliosa storia di Alice che va nel sottosuolo incontrando personaggi fantastici e passando per luoghi straordinari. A partire da questo racconto e arricchendolo di particolari, Carroll scriverà le avventure di “Alice in Wonderland” e, visto il successo del primo libro, “Through the Looking Glass”.

Folly Bridge Alice Ezio Totorizzo

Dodo Alice Ezio TotorizzoUn altro luogo di ispirazione per Carroll furono le sculture che decorano il cornicione della Bodleian Library: con molta attenzione infatti si possono riconoscere il Dodo, uccello leggendario che insieme ad altri animaletti accoglie Alice nel Paese delle Meraviglie, lo Stregatto (il gatto del Chesire), il gatto tutto matto che parla con Alice e sparisce all’improvviso, i gemelli grassottelli Pincopanco e Pancopinco (Tweedledum e Tweedledee), che non vedono l’ora di raccontare alla bambina le loro storielle, oltre ad altri animaletti che sono entrati a far parte della storia.

cornicione Bodleian Library Ezio Totorizzo

Porta giardino Christ Churh Alice Ezio TotorizzoChrist Church è sicuramente il luogo che più ha ispirato Carroll ad esempio con la porticina nel giardino del college, che è diventata l’ingresso del Paese delle Meraviglie, nonché la tana del Bianconiglio, o i particolari alari nel caminetto della Dining room, che con la loro forma di persone con il collo allungato hanno sicuramente ispirato Carroll per la storia del corpo di Alice che si allungava e si restringeva a seconda del cibo che mangiava. La stessa fretta del Bianconiglio, il fatto di essere sempre in ritardo, secondo alcune fonti del collegio, erano caretteristiche del giovane Carroll studente, mai puntuale alle funzioni religiose o ai pasti.

alari Dining Hall Christ Church Alice Ezio Totorizzo

Sempre nel grande salone mensa di Christ Church (quello che ha ispirato il salone di Hogwarts in Harry Potter), successivamente al successo del libro, è stata disposta una vetrata in cui ai bordi sono rappresentati alcuni dei personaggi di Alice più noti: la Regina di Cuori, il Bianconiglio, la stessa Alice, il Dodo.

vetrata Alice Christ Church Ezio Totorizzo

Di fronte all’ingresso del parco di Christ Church si trova l’ “Alice’s Shop”, il negozio che vende tutti i gadget di Alice nel Paese delle Meraviglie (stampe, servizi da tè, giochi, decorazioni, varie edizioni dei libri di Carrol,..). Questo negozio in realtà è davvero presente nel libro “Attraverso lo Specchio”, qui Alice viene servita da una pecora, e oltre tutto esisteva davvero già prima del libro, infatti qui la figlia del direttore del collegio, la piccola Alice, si recava per comprare caramelle.

Alice's Shop Oxford Ezio Totorizzo

Ad Oxford troverete spesso guide, anche vestite dai personaggi del libro e dei film, che vi potranno accompagnare a vedere dal vivo i particolari descritti in questo post e vi daranno un sacco di informazioni. Anche con loro, potreste concludere il tour sulle tracce di Alice festeggiando il vostro “Non Compleanno” prendendo il tè del Cappellaio Matto e della Lepre Marzolina.

@ClausLanzius