Iniziare il Geocaching: una caccia al tesoro mondiale per gli amanti dei giochi all’aria aperta

Ti piacciono i grandi giochi all’aperto? Quelli che coinvolgono un sacco di gente? Sei un appassionato di cacce al tesoro? Il geocaching è quello che fa per te: una caccia al tesoro mondiale in cui i “geocacher” (coloro che partecipano al gioco), usano il GPS dei loro smartphone per nascondere o trovare le cache, contenitori delle più disparate forme e dimensioni che si nascondono ovunque e contengono un foglietto (“logbook“) in cui i geocacher firmano una volta che le hanno ritrovate, oltre che registrare l’avvenimento sull’apposita app o sul sito internet.

Caccia al tesoro Mondiale: Geocaching

Cos’è il Geocaching e come funziona

Il geocaching parte per la prima volta nel maggio 2000 quando il presidente degli Stati Uniti Bill Clinton aveva rimosso il segnale che disturbava i GPS civili. Da qui una serie di prove che fanno nascere il gioco come oggi lo conosciamo, fino a collegare il gioco stesso al sito www.geocaching.com.

Per giocare a questa sorta di caccia al tesoro mondiale bisogna avere accesso alla rete e possedere l’app ufficiale di geocaching (scaricabile sia per iPhone che per dispositivi android) e andare alla ricerca delle cache che gli “hiders” hanno nascosto, rilevando la latitudine e la longitudine del luogo in cui hanno posto l’oggetto, oltre che qualche suggerimento per ritrovarlo. Sul sito inoltre è possibile ritrovare la descrizione del luogo in cui la cache è stata nascosta ed eventuali foto, oltre che i feedback degli utenti che hanno o non hanno ritrovato la cache. Coloro che ricercano le cache sono detti “seekers“, rilevano la posizione della cache tramite app o sito web e partono alla sua ricerca. Una volta ritrovata la cache, si firma il logbook e si registra il proprio ritrovamento online, con alcuni commenti, foto e suggerimenti. Esistono cache speciali, in cui il seeker deve prendere un oggetto dal contenitore e sostituirlo con uno proprio, così il contenuto della cache cambia di volta in volta, ad ogni ritrovamento. Qualora la cache no venga trovata o sia danneggiata, si può lasciare anche una segnalazione sul sito. Migliaia di utenti giocano nel mondo e si spostano anche oltre oceano o semplicemente di paese in paese alla ricerca delle cache. Questo gioco dal 2000 sta diventando una vera e propria mania.

Geocaching Italia

Le cache vengono nascoste nei luoghi più disparati, si preferiscono i posti più appartati, ma ne esistono anche nei luoghi più turistici come il Colosseo a Roma, la Normale di Pisa, lungo il Pò a Torino, al Castello Sfornisco di Milano. Quindi il geocaching diventa anche un modo per visitare ed informarsi su questi luoghi, ma anche sui castelli in rovina, vecchie abbazie o chiedete di campagna. La filosofia del “geocacher” è scoprire non solo la cache, ma anche il mondo che lo circonda.

Tipi di cache in Geocaching

Esistono cache enormi, come i bidoni della vernice, alcune più comuni, come i contenitori in plastica da frigorifero, quelle più piccole, come i porta rullini di pellicola fotografica o scatoline di caramelle, e poi ci sono le “nano-cache”, spesso magnetiche, che contengono solo il logbook e sono i più adatti per le città molto frequentate.

Oltre alla classica cache, esiste la Multi-cache, una specie di caccia al tesoro nella caccia al tesoro, ossia più cache collegate fra loro, che contengono un indizio verso la meta successiva o verso la cache finale, la Mistery/Puzzle, quando per ritrovare la cache finale bisogna risolvere un rompicapo o un indovinello, le Event Cache, veri e propri eventi per geocacher, in cui ci si incontra e ci si conosce di persona. Ne esistono però anche di altri tipi.

E voi che aspettate? Scaricate l’app e cominciate subito questa caccia al tesoro 2.0 con Geocaching.