Post di FINE ANNO:

Pensieri sparsi su di anno che non so definire.

This is the end.

Bisogna sempre iniziare dalla fine per poter pian piano tornare indietro e capire. Questo del post di fine anno in realtà è un regalo che faccio più a me che a voi, perché letteralmente sono sul letto fermo a pensare e…

NON RIESCO A PRENDERE UNA POSIZIONE su questo 2015…

Fine anno Spezio Ezio Totorizzo

Un anno è davvero un lasso temporale troppo grande. Non siamo più abituati a pensare così a lunga distanza. Ormai pensiamo in secondi di audio di WhatsApp, in momenti, attimi, 365 giorni sono un’infinità, di quei concetti che al solo pensiero mi fanno venire un cerchio alla testa.

Eppure ho preparato un tè caldo, ho acceso una candela profumata, posizionato le casse proprio per scrivere qualcosa su quest’anno che è passato e che ovviamente non mi ha lasciato indifferente, perché io dalla vita voglio essere sempre travolto, come se fosse un camion merci che non riesce a frenare sulle strisce pedonali e ti prende in pieno.

Questo è stato l’anno di Modena e Bari. Ho lasciato la mia stanza con vista Duomo, il mio letto matrimoniale e sono tornato a casa, quella vera fatta di pranzi domenicali e di sole e caldo tutto l’anno.

Cosa ho imparato? Che se lasci casa per andare a vivere solo non potrai mai e poi mai riabituarti a dei ritmi non tuoi, imposti da altri. Ti mancherà mangiare a qualsiasi ora del giorno senza doverti porre  il problema di saltare un pasto, di avere la stanza in disordine, di non aver più spazio sul tavolo perché ci sono 250 tazze di caffè notturni.

Ambivalente.

Questo è assolutamente un anno doppio. C’è sempre un rovescio della medaglia per tutto.

Il mondo del web ormai è parte del mio quotidiano. Nel 2012 ho aperto questo blog e (Oddio ricordo ancora il mio primo post su Brighton) da quel momento le mie giornate sono scandite tra post, mail, social… Insomma alla lunga potrei dire.. TOO MUCH!

Invece io posso dire che grazie alla rete ho conosciute persone stupende, che colorano il mio quotidiano, che vanno oltre i COOL e SMACK lasciati nei commenti sui social. Ed in barba a chi dice che l’amicizia è altro, posso assolutamente dire: Sì l’amicizia è anche altro, ma io grazie al web mi sono riappropriato della creatività, del raccontarmi senza filtri, dell’essere l’instancabile positivo che cerca di portare energia a tutti perché cavolo ragazzi noi dalla vita dobbiamo esigere SOLO COSE BELLE.. e non perché non ci devono essere le cose brutte. Anzi, quelle fanno parte del nostro quotidiano e ci saranno sempre, però quello che fa la differenza è l’atteggiamento, il credere di essere il cambiamento e di non essere soli in questo. Perché io a quel sorriso,a quegli occhi vispi ed un po’ sognatori non voglio rinunciare, nonostante i momenti NO, nonostante l’apatia,  l’insoddisfazione, l’aver fissato limiti troppo alti tanto da esser  diventati macigni qualche volta. Eppure io sono sempre qui. Pronto ad augurarvi un ROCK the Day, a ridere con le lacrime agli occhi, a ballare al primo accenno di musica e brindare tutti insieme.

Post fine anno capodanno

                                                   (Grazie Vito per questa bellissima foto. E’ un po’ la sintesi del mio 2015)

BLU... Il blu è ormai il mio file rouge. E’ il colore che riesce a darmi pace e farmi sentire a casa. E’ stata la sfumatura dei miei giorni a mare quest’estate. Ha colorato la mia gallery di Instagram. Mi ha donato pace e riparo quando ero in tempesta con me stesso. E’ il colore che in Puglia ha una storia di 365 giorni e proprio per questo ho deciso prima di Natale di immortalare un momento del mare a Dicembre. La spensieratezza di un’onda che arriva e senza fregarsene di nessuno si infrange LIBERA.

Instagram. Posso dirlo qui nel mio post di fine anno. Per me il 2015 è stato la scoperta di questo social che mi ha appassionato come non succedeva da anni. Mi ha fatto conoscere gente, parlare , chiacchierare ed aver voglia di uscire di casa per instagrammare. #CommunityFirst è un mantra fatto di volti, di persone fantastiche conosciute e di voglia di continuare su questa strada insieme. E’ stato #Summer4igers, #Autumn4igers ed adesso #Winter4igers che mi hanno regalato tantissime emozioni, incontri e voglia di mettermi in gioco. Adesso ho la mia nuova addiction con SNAPCHAT, ma tranquilli, il primo amore non si scorda mai. 😛

DIGITAL DETOX. Un iphone rotto per caso. Le urle disperate che mi hanno fatto capire una dipendenza. Le matte risate subito dopo ed una settimana senza cellulare che mi hanno ricordato quanto l’essere eccessivamente online sia inutile e controproducente perché  se non fossi stato OFFLINE mi sarei perso: momenti di matte risate con i miei amici per il lancio di una lanterna cinese, per le  decorazioni di un albero di natale, gli on the road in Germania ed i tramonti in Puglia. Non avrei preso infiniti tè con mia nipote, ascoltato buona musica, chiacchierato con gli occhi sognanti e non avrei iniziato a fare CROSSFIT la rivelazione di questi ultimi mesi che mi ha fatto riscoprire il piacere della quotidianità e della voglia di spingere i limiti fisici. Immaginate la mia tristezza per la il corso sospeso per fine anno.

TRAVELDREAMS. Perché il viaggio è parte di me e di quello che sono e sicuramente  il 2016, in un modo o nell’altro, sarà un anno di valigia pronta per staccare un po’ la spina. Voglio i contrasti. Voglio il caldo di Dubai ed il freddo dei paesi del Nord. Voglio la frenesia delle città cosmopolite dove bere cocktail in posti trendy e sentirmi in pace con il mondo mentre assaggio un dolce comprato in una bancarella. Il Giappone è sempre lì che mi aspetta, ma forse l’Islanda avrà la meglio e non avrei mai e poi mai pensato di dirlo… Ma inizia a venirmi voglia di Asia e penso proprio che qualcosa accadrà. Onestamente penso che questi non rimarranno dei sogni messi in un cassetto, ma che si realizzeranno perché sono super determinato e non credo niente possa fermarvi. E poi come fareste senza @EzioMrLifestyle pronto a farvi vedere il mondo con un sorriso stampato?

Fine anno capodanno Spezio Ezio Totorizzo