Curiosità Radio: Viaggio nel mondo della Radio.

Curiosità radio. Il perché mi spinge a scrivere e parlare di Radio non lo so ancora, o forse sì.

Ecco, ho già svelato il soggetto di questo spazio che mi è stato dedicato su questo blog.

Curiosità Radio: iniziamo a scoprire insieme questo fantastico mondo

Ciancio alle bande, bando alle ciance. Ebbene l’ho già detto, parliamo di radio e di tutto quello che fa parte di questo fascinoso mondo che è nella mia vita da 7 anni e che da già da fine Ottocento ci fa compagnia. Sì direste, ma la radio non è sempre stata uguale, infatti agli inizi la si usava solo come mezzo di trasmissione d’informazioni a grandi distanze.

Curiosità Radio: Chi ha inventato questo mondo fantastico?

Gli onori vanno a Guglielmo Marconi che è riuscito a realizzare questo meraviglioso strumento che collega menti e persone senza fili; ma diamo a Cesare quel che è di Cesare e quindi facciamo complimenti e ringraziamenti anche e soprattutto a Nikola Tesla che è il vero inventore dei principi della radio.

Tranquilli, non siamo qui per tediare nessuno con i bla bla bla sulla storia, che oltre tutto a me non piace per nulla, ma c’è da dire che è cibo per il futuro e qualcosa bisogna pur saperla.

 

Quindi dicevamo, sarebbe meglio parlare della radio come mezzo di comunicazione di massa. Usando un termine tecnico e un anglicismo: broadcasting. Tale termine sta infatti ad indicare una comunicazione unidirezionale da uno verso molti –  ONE TO MANY -. La radio è proprio questo, una persona che accende il microfono e libera i pensieri a tutti trasmettendoli attraverso la propria voce anche a km di distanza. Un altro grazie va fatto ai potenti mezzi odierni che ci danno supporto e facilitano il processo di trasmissione rendendolo eccellente e davvero alla portata di tutti. Tra questi riconosciamo strumenti come lo streamming, le App per dispositivi mobili, il web in generale ma anche la tv che ormai regna sovrana nei salotti di tutte le case e si è ricavata una speciale collaborazione con la sua (forse) antagonista ma sicuramente sostenitrice in campo di informazione.

 

Ci sarebbero da fare diverse scansioni di significato parlando di radio, vista come apparecchio elettronico o come mass media. È l’una o l’altra o entrambe le cose. Cosa è di più adesso? Secondo me è un potente mass media, ancora in auge.

Andiamo a conoscere delle curiosità che fino ad ora nessuno vi ha mai svelato.

Curiosità radio per i curiosoni 

·       Alle ore 21.00 del 6 ottobre 1924 veniva trasmesso il primo annuncio radiofonico per inaugurare la prima stazione radiofonica italiana dell’URI da Roma.  La voce è quella di Maria Luisa Boncompagni, che è stata la voce della radio per quarant’anni.

·       Negli anni ’70 nasce il modo odierno di fare radio, con “Chiamate Roma 3131” (inaugurata nel 1969) che contraddistinguerà la programmazione per oltre tre decenni, e introdurrà la grande novità del telefono e il dialogo in diretta col pubblico.

·       Fu la radio a diffondere le prime note del festival di Sanremo, la sera del 29 gennaio 1951

·       Nel 1938 si tenevano corsi di lingua tedesca

·       Il primo documentario radiofonico, “Sommergibili in agguato”, fu registrato a cinquanta metri di profondità, all’interno di un sottomarino. Tutto vero!

Ecco qui invece una playlist che vi consigliamo per i viaggi on the road. Quella da sentire e da non spegnere mai in macchina.

 

Radio, amica e sostenitrice della gente. Una vecchia compagna capace di tirar sempre fuori dall’armadio l’abito giusto, anche per una festa organizzata all’ultimo minuto. Una bella Donna, affascinante e sempre giovane.

Aury Masotti

Mi piace scrivere e parlare con la gente, amo le fotografie e le novità. Odio la noia, amo la dinamicità di un corpo e di una mente. Odio la non comunicazione e la superficialità. Ho fatto un odi et amo, un po’ come son io…un odi et amo continuo verso me stessa e quel che faccio. Per chi crede nell’oroscopo sono un sagittario deciso